Malviventi romeni in trasferta dalla Spagna a Cisterna di Latina. Ma non avevano fatto i conti con gli agenti della polizia locale, che li hanno scoperti e denunciati. E’ successo nella mattinata del 22 gennaio, quando una pattuglia della Polizia Locale di Cisterna ha intercettato una Fiat Bravo segnalata quale veicolo in uso a pregiudicati. Al momento del controllo sono stati identificati due cittadini romeni residenti in Spagna, nei confronti dei quali gravano diversi precedenti per furto commessi in diverse parti d’Italia.
I due, un uomo del 1998 e una donna del 2001, fanno peraltro parte della stessa famiglia degli autori del furto di un orologio di valore in Toscana individuati nel giugno 2020 a Cisterna.
Malviventi in “tour” per l’Europa
Anche allora si trattava di cittadini romeni residenti in Spagna ed anche in quel caso il veicolo era intestato ad una società con sede fittizia.
Dai controlli la Fiat è risultata di una società con sede a Vignola, in provincia di Modena, che conta oltre 180 veicoli intestati ma cessata dal 2008. Dunque il veicolo era fittiziamente intestato allo scopo di aggirare i controlli e rendere irrintracciabile il reale responsabile della circolazione.
Per individuare i reali responsabili dell’intestazione fittizia del veicolo, sono stati attivati i contatti con altri comandi di polizia attraverso una fitta rete di collaborazione in tema del controllo dei veicoli. Gli agenti di Cisterna hanno quindi provveduto al sequestro del veicolo a cui farà seguito la radiazione d’ufficio, mentre i due occupanti del veicolo sono stati sanzionati anche per la violazione delle misure di prevenzione in tema di Covid-19 essendosi recati nel Comune di Cisterna senza un valido motivo in vigenza della zona arancione.
Non è la prima volta che la Polizia Locale di Cisterna interviene in casi del genere avendo già radiato numerosi veicoli intestati a soggetti prestanome.
“La tecnologia ci aiuta – afferma il comandante della Polizia Locale Raoul De Michelis – ma resta fondamentale il pronto intervento delle pattuglie sul territorio. L’attività preventiva è di fondamentale importanza in situazioni del genere. I soggetti che utilizzano questi veicoli arrivano qui con il solo scopo di commettere reati. La nostra presenza deve essere un deterrente e la dimostrazione sono i risultati raggiunti nell’anno 2020 grazie all’integrazione tra le nuove tecnologie ed il fattore umano. In questi giorni stiamo installando ulteriori telecamere a copertura di altrettante zone del territorio comunale grazie a fondi propri dell’amministrazione, ai quali si sono aggiunti 40.000 euro di finanziamento regionale ed oltre 16.000 del Ministero dell’Interno”.