Ponzano Romano. Un’auto è precipitata direttamente nel Tevere, presso la località il Fiasco, provocando la morte di un uomo per annegamento. Le cause del dramma sono, al momento, ancora ignote, ma non si esclude la pista del gesto volontario. Per il conducente all’interno non c’è stato nulla da fare. Quando i sommozzatori si sono immersi per poter verificare l’interno dell’abitacolo hanno fatto la terribile scoperta: il cadavere di un uomo sui 47 anni.
Il dramma in mattinata
L’allarme è arrivato ai Vigili del Fuoco intorno alle 11.20 di questa mattina. Precisamente alla sala operativa del Comando di Roma che, su richiesta dei Carabinieri, ha inviato sul posto i mezzi necessari all’operazione. In particolare, l’Autogrù e il personale GOS con un mezzo di movimento terra, per il recupero di una vettura Fiat stilo, finita tragicamente all’interno del Fiume Tevere.
Morto l’uomo alla guida
E’ stato in quel momento che gli uomini sul posto hanno capito la drammaticità dell’evento. L’uomo all’interno dell’abitacolo non ce l’ha fatta: è morto dentro la propria auto, presumibilmente a seguito della caduta, annegato nel fiume. Dopo aver assicurato la salma all’autorità giudiziaria si procedeva al recupero dell’autovettura, sul posto presente anche il 118.
L’uomo aveva 47 anni ed era di origine romena
Precedentemente, nella giornata di ieri 24 febbraio, era avvenuta la denuncia dell’allontanamento della vittima presso l’ufficio dei Carabinieri di Guidonia. Già in quel caso l’uomo era stato identificato come cittadino romeno di 47anni, allontanatosi a bordo propria autovettura Fiat Stilo. Successivamente, era avvenuta la radiolocalizzazione nel comune di Ponzano Romano (Cp. Monterotondo).
Il dettaglio dei finestrini
Per questo, i Carabinieri della locale Stazione hanno avviato le ricerche, e in questo modo l’auto è stata rinvenuta nel fiume, quasi completamente sommersa. Nella mattinata, il corpo è stato recuperato. Inoltre, particolare di non poco conto, l’auto al momento del recupero presentava i finestrini aperti. Il che conduce direttamente all’ipotesi di una morte avvenuta solamente per annegamento, e con molta probabilità volontario. Al momento, infatti, non emergono elementi per pensare a qualcosa di diverso dal suicidio. É stata informata la Procura della Repubblica di Roeti che ha disposto l’autopsia.