PRECARI, IL COMUNE RINNOVA FINO A SETTEMBRE
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Sarà un Natale sicuramente più tranquillo quello dei 103 dipendenti comunali a tempo determinato, i cui contratti scadono, progressivamente, tra la fine di dicembre 2010 e maggio 2010. Ieri pomeriggio, infatti, la Giunta Comunale ha approvato, attraverso la proposta di deliberazione n. 21, un rinnovo di contratto fino al 30 settembre prossimo. Il via libera era stato dato direttamente dal Prefetto di Roma, al quale erano state illustrate le problematiche legate al personale. Il Prefetto, attraverso una nota giunta nei giorni scorsi in Piazza Indipendenza, aveva dato l’autorizzazione all’amministrazione pometina di poter emettere un atto che prolungasse, sempre in relazione alla capacità di spesa, i termini dei contratti. Non si tratta però di una proroga – ricordiamo che i rapporti di lavoro erano già stati prorogati lo scorso anno – ma di un nuovo contratto, per cui è prevista, per legge, un’interruzione delle prestazioni lavorative di 20 giorni. Ma come si è arrivati a questo rinnovo, che sicuramente, oltre alla felicità dei diretti interessati, provocherà sicuramente nuove polemiche sul personale e sulle modalità di assunzione? Il Comune di Pomezia spiega che togliere dall’organico, già carente, i dipendenti a tempo determinato avrebbe causato il caos amministrativo, se non addirittura la paralisi di alcuni settori. Tra i più colpiti ci sarebbe stata sicuramente la Polizia Municipale, a cui sarebbero stati tolti ben 34 agenti, seguita dai vari uffici, con i suoi 56 “esperti in attività amministrativa ed amministrativo/contabile”. “In attesa di poter espletare i concorsi in atto – ha spiegato il Sindaco Enrico De Fusco – abbiamo adottato una precisa scelta politica, che prevede di mantenere alto il livello qualitativo dei servizi ai cittadini. E questo è possibile sono con tutto il personale attualmente in servizio, compresi i lavoratori precari. Per quanto riguarda i costi, abbiamo più volte controllato e valutato: così come siamo stati in grado di onorare gli stipendi finora, continueremo a farlo, anche perché il personale non deve essere visto come un costo per la cittadinanza, ma come un servizio”. “La delibera ci ha visti tutti d’accordo, perché far scadere i contratti prima della conclusione dell’iter concorsuale avrebbe avuto ripercussioni negative su tutta la popolazione – ha dichiarato Cinzia Marinelli, Assessore al Personale – senza contare che essere precari è veramente brutto: già solo la parola spaventa, non si hanno certezze sul futuro, non si possono fare progetti. Certo non abbiamo risolto i loro problemi, ma sicuramente il punto d’incontro è quanto di meglio si poteva sperare da entrambe le parti. Mi dispiace solo che, dal coro unanime, siano usciti i rappresentanti dell’IDV. L’Assessore alle Finanze non ha infatti firmato la delibera”. A dare spiegazioni è Luigi Lupo, presidente della commissione al personale. “Non è vero che noi non eravamo d’accordo sul prolungamento dei contratti. Non c’è la firma del nostro Assessore semplicemente perché era assente. Da parte nostra non c’è nessuna preclusione al rinnovo del contratto. Anzi, noi siamo tra i promotori dei concorsi, dei prolungamenti di contratto ed anche degli accordi con il personale a tempo indeterminato, con cui ci siamo incontrati proprio ieri in modo proficuo. Probabilmente, però, ci sarà stato qualche problema tecnico nella preparazione della delibera, ma su questo non posso esprimermi io. Quello che poso però dire è che vedo cose troppo caotiche nell’area finanziaria e, a tal proposito, le anticipo che abbiamo richiesto al Sindaco la sostituzione del dirigente alle Finanze”. Come mai? “Ci sono troppe cose che non funzionano e quindi tutto il partito è d’accordo con questa richiesta di sostituzione, che non deve essere intesa come punitiva, ma solo come fisiologica. Infatti già da tempo era stata chiesta la rotazione tra i dirigenti”. Crede che questa richiesta verrà accettata? “Sicuramente sì, ed anche in tempi molto stretti”.