PRC POMEZIA: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa delle Compagne del circolo PRC POMEZIA, a firma di Anna Mirarchi.
“Due date importanti finalmente segnano l’inarrestabile sequela di violenza sulle donne. Ogni tre giorni viene perpetrato un femminicidio, il dato del 2012 è di 124 donne uccise. Brave La Presidente della Camera Laura Boldrini e il Commissario straordinario del Comune di Pomezia Serenella Bellucci. Con voto unanime dalla Camera dei deputati nel pomeriggio del 28 maggio viene ratificata la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla “Prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, la cosiddetta convenzione di Instanbul. Nei suoi 81 articoli la convenzione getta le basi per una forma di tutela complessiva delle donne intervenendo non solo sul piano della repressione ma anche su quello della prevenzione, dell’assistenza, della sensibilizzazione culturale e dell’educazione e includendo ogni forma di violenza, compresa quella psicologica.
Al comune di Pomezia la dott.ssa Bellucci ha firmato lunedì 3 giugno la delibera con cui l’Ente aderisce alla “Campagna 365 no” contro la violenza sulle donne. Il Comune di Pomezia, aderendo all’iniziativa, sottoscrive la Carta d’intenti e si impegna a mettere in campo una serie di azioni concrete di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Rifondazione accoglie questi provvedimenti con grande soddisfazione, sapendo che il cammino della costruzione di politiche adeguate a contrasto del femminicidio è ancora faticoso, ma la protezione della vita e delle libertà delle donne non può continuare ad essere dimenticata e disattesa. La violenza sulle donne è il frutto di secoli di maschilismo in cui si è costruita l’immagine delle donna come oggetto debole di proprietà dell’uomo, da difendere e da violentare a propria discrezione.
Nel nostro programma di coalizione, SEL e PRC con candidato a Sindaco Di Lisa, l’adesione alla convenzione “No More” contro la violenza sulle donne è un punto fondamentale. Siamo contente di vedere le istituzioni attente e sensibili al dramma del femminicidio”.