La Rete Ferroviaria Italiana fa sapere che, per il nodo di Roma, inizieranno nelle prossime ore i lavori di potenziamento tecnologico presso la Stazione Roma Tuscolana. Si tratta di un investimento da undici milioni di euro. I cantieri apriranno nella notte tra sabato 29 luglio e domenica 30 luglio e ci saranno delle modifiche alla circolazione ferroviaria di alcuni Leonardo Express e di due Roma-Pisa.
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Le modifiche alla circolazione ferroviaria
La Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), nella notte tra il 29 e il 30 luglio 2023, realizzerà lavori propedeutici alla realizzazione del PP-ACC (Posto periferico dell’Apparato centrale computerizzato) di Roma Tuscolana. Gli interventi sono inseriti nel più ampio progetto di upgrade tecnologico che riguarderà la stazione di Roma Tuscolana che prevede un impegno economico complessivo pari a circa 11 milioni euro. Per consentire l’operatività dei cantieri la circolazione ferroviaria sarà sospesa sui binari I, II e III della stazione di Roma Tuscolana dalle 23.40 di sabato 29 luglio alle 06.30 di domenica 30 luglio. Saranno soppressi alcuni treni del servizio Leonardo express la sera di sabato 29 luglio e la mattina di domenica 30 luglio, mentre 2 Regionali Roma-Pisa termineranno il servizio nella stazione di Roma Ostiense. I canali di vendita dell’Impresa ferroviaria sono aggiornati. Non si ferma, quindi, nemmeno in estate l’attività di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, per potenziare la rete ferroviaria. Obiettivo prioritario del Polo è avere infrastrutture ferroviarie e stradali con elevati standard di sicurezza per offrire al Paese una rete sempre più integrata. E inoltre accessibile, performante, affidabile e veloce. Per migliorare le prestazioni è necessario prevedere interventi di manutenzione costanti e diffusi e lavori più estesi in alcuni periodi dell’anno. RFI ha quindi programmato lavori in estate, in particolar modo nel mese di agosto, periodo in cui la domanda di mobilità per studio e lavoro tende naturalmente a diminuire.