Fiumicino. Il Comune ha approvato il programma di interventi in occasione del Giubileo, confermando l‘adesione al porto turistico crocieristico che sorgerà a Isola Sacra. In merito, sono stati 14 i voti positivi, quattro contrari e due astenuti. Tuttavia, la decisione non ha mancato di far discutere.
Tre bombe carta in pochi giorni tra Ostia e Fiumicino, gli inquirenti temono sia ‘tornata’ la guerra tra clan
Le polemiche sul porto crocieristico a Fiumicino
Come dicevamo, le polemiche sul porto crocieristico a Fiumicino non si sono fatte attendere. Il progetto, da 439 milioni, è inserito nel Dpcm con il programma definitivo delle opere giubilari e sarà realizzato da un privato. Le controversie sull’opera vanno avanti da diverso tempo, soprattutto da parte dei comitati dei residenti più attenti all’ambiente e delle associazioni, le quali temono l’impatto del nuovo grande hub marittimo sull’ecosistema locale.
Il commento del sindaco
Sul progetto si è espresso anche il primo cittadino, Mario Baccini: “Oggi abbiamo definitivamente sventato il tentativo, maldestro, di voler far passare sotto silenzio l’iter di una grande opera per regalarne la gestione ad un’altra amministrazione e rimanere spettatori senza diritti. Abbiamo affrontato una questione che viene da lontano e che, grazie a questa maggioranza, diverrà un punto d’onore per questa città. Vogliamo governare e gestire le opere e non subirle, quindi”.
“Purtroppo, sin dal 2008, per le opere del porto crocieristico, abbiamo registrato la volontà del centro sinistra di provare a farci commissariare da Roma. Non faremo sconti a nessuno: le opere dovranno essere realizzate con criterio e una programmazione seria. A coloro che invece attuano ancora la politica del ‘no’ ideologico, del disfattismo, dei vincoli, ricordiamo che, oltre naturalmente alle dovute opere a Fiumicino, grazie al porto crocieristico, arriveranno 13 milioni di euro di ristori che saranno utili a sostenere l’intermodalità, lo sviluppo, la riqualificazione e la possibilità di assumere e creare occupazione, oltre alla possibilità di partecipare al board operativo dei partner di progetto ed alla garanzia di poter vedere riconosciuta una quota dei biglietti turistici”, conclude.