“Temo sia l’ennesima minaccia. Ed è da un po’ che le subisco; non sono più nemmeno tanto velate“. Così l’astrologo, attivista, allevatore appartenente ad una nota casata nobiliare Marino Soldani a noi de Il Corriere della Città. Ed effettivamente ciò che è accaduto nel primo pomeriggio di ieri fa pensare rispetto alle sue vicende pregresse. Un incendio si è sviluppato presso la sua tenuta a Ponzano Romano, dove alleva decine di Husky. E pare che sia partito proprio dalle loro aree di sgambamento. L’uomo nel giugno del 2021 è stato oggetto di una violentissima aggressione da parte di tre ignoti presso la sua residenza che per poco non lo ha ucciso.
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Due ettari di terreno danneggiati. I cani sono in salvo
“Mi trovavo a Orte per il pranzo, fino alle 13.40. Un mio amico mi telefona per avvertirmi che dall’A1 si vedevano chiaramente le fiamme lambire il castello della mia tenuta“. Così Marino si è precipitato a casa e nel frattempo la madre ha avvertito i Vigili del Fuoco. “Una volta giunto sul posto c’erano già i carabinieri Poco dopo sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno impiegato diverse ore per domare le fiamme. I cani si sono messi in salvo da soli, spostandosi per quanto possibile lontano dal rogo“. Rispetto al racconto dell’allevatore, noto in zona per il suo attivismo contro la centrale a biogas, spicca un dettaglio: “Dal punto in cui sembrerebbero essersi sviluppate le fiamme non mi pare possibile che le cause siano riconducibili ad un episodio colposo. E dopo tutto ciò che mi è successo ciò che mi viene da pensare è l’ennesima intimidazione. Una minaccia nei miei confronti che si aggiunge a tutto ciò che mi hanno fatto in questi anni. Sì, ho paura, e non ho mai smesso di averne in questo periodo“. Soldani si riferisce al presunto tentato omicidio che lo ha coinvolto due anni fa, sempre presso la sua residenza. La vicenda ha dell’oscuro; la Procura di Rieti infatti indaga per lesioni aggravate, ed è da due anni che il fascicolo è secretato. “Io nel mirino di qualcuno che vuole farmi, fuori“. È così che abbiamo appreso della sua vicenda. Per tutto il periodo delle indagini, peraltro, Marino pare essere stato oggetto di sabotaggi per questioni legate sia alla sua figura che all’estensione della sua proprietà. Va da sé che l’uomo proprio non riesca a vivere serenamente. I danni di questo nuovo episodio, fortunatamente, hanno coinvolto solo alberature e sterpaglie ma almeno due ettari di terreno sono stati danneggiati, con rischi per le alberature. Inoltre c’è mancato poco che il rogo provocasse ferimenti agli animali, ma la tempestività dell’intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato il peggio.
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Scattata la denuncia d’ufficio. Si accerteranno le cause dell’incendio a breve
Stamane Soldani è stato ascoltato dal corpo Forestale e dai Carabinieri di Ponzano Romano, che hanno informato la Procura dell’accaduto. La denuncia, che in questi casi parte d’ufficio, è volta ad accertare le cause del rogo. Sapremo quindi nelle prossime settimane se l’episodio ha avuto natura dolosa o colposa, verificando eventualmente la presenza di acceleranti. Sul posto in un primo momento si sono recati i Militari di Montelibretti.