I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno svolto numerosi servizi straordinari di controllo del territorio nell’ambito del Comune di Pomezia e di alcune zone del IX Municipio di Roma, finalizzati, in particolare, al contrasto dei reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Complessivamente sono state sette le persone fermate e arrestate (a vario titolo, ndr), tra cui l’uomo accusato di violenza sessuale commessa a Capocotta. A finire in manette sono stati anche alcuni pusher e dei ladri, sorpresi a rubare in un terreno e in un’abitazione. Ad esito dei controlli, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno anche controllato, complessivamente, 113 persone e 85 veicoli in transito sul territorio di competenza. Ma ecco tutti i particolari.
Furti a Pomezia: fermati 4 romeni
Nel corso dell’attività svolta in città e nei dintorni, i Carabinieri hanno arrestato in particolare tre cittadini romeni, rispettivamente di 55, 53 e 46 anni: il gruppetto è stato sorpreso mentre sottraeva da un terreno agricolo dei cocomeri caricandoli sul loro furgone. Ora dovranno rispondere tutti di furto aggravato in concorso.
E ancora. In esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, i Militari hanno inoltre arrestato un 24enne romeno per i reati di tentato furto e furto in abitazione. Detto poi del cittadino, sempre romeno, arrestato sulla spiaggia in zona Capocotta, le attività hanno riguardato anche il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Arrestati pusher a Pomezia
Sempre nel Comune pometino infatti, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato due cittadini italiani, di 18 e 50 anni, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, in diversi interventi, sono stati fermati a bordo di un monopattino elettrico e sottoposti ad un controllo. Il 50enne, fermato in via Santo Domingo, è stato trovato in possesso di 95 g di hashish e della somma contante di 70€. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai militari di rinvenire e sequestrare ulteriori 90 g della stessa droga e la somma contante di altri 250€, verosimile provento dell’attività delittuosa. Il 18enne invece è stato controllato lungo la via del Mare e trovato in possesso di 107 g di hashish.