Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha indirizzato ai dipendenti comunali dopo che questi hanno reso pubbliche le motivazioni dello sciopero e della manifestazione di protesta indetta per martedì 20 dicembre.
“Carissimi,
anche quest’anno sono lieto di invitarVi al tradizionale saluto per le festività natalizie il prossimo giovedì 22 dicembre. Sarà come sempre un’occasione di incontro, importante soprattutto in questo momento di dichiarata protesta nei confronti dell’Amministrazione, una valida opportunità di confronto e chiarimento proprio sulle scelte operate e da operare nella gestione del personale.
Preso atto dello stato di agitazione proclamato dalla RSU e del sacrosanto diritto di sciopero, sono convinto che debbano tuttavia essere considerati onestamente alcune importanti decisioni, non scontate né obbligate, volte unicamente alla valorizzazione delle risorse umane di questo Comune: l’avvio di seri progetti di formazione per la specializzazione e la crescita professionale, l’attenzione al miglioramento dei luoghi di lavoro, la valorizzazione della professionalità con l’istituto della posizione organizzativa ai meritevoli, che equivale a responsabilità e a incentivi economici, e, in ultimo ma più importante, l’impegno nei confronti dei tanti lavoratori a tempo determinato per i quali questa Amministrazione ha ottenuto un rinnovo contrattuale sine die che consentisse a quest’ultimi di continuare a prestare servizio senza perdere un solo giorno di lavoro.
L’obiettivo prioritario che ha da sempre mosso ogni decisione sul personale è stato quello di permettere a ognuno di lavorare nella massima serenità e di ricevere i giusti riconoscimenti e incentivi per il buon lavoro svolto. Tale sforzo può ovviamente non includere qualcuno, e comprendo i motivi di sconforto di coloro che rimangono esclusi, ma il confronto è necessario proprio per riconoscere eventuali aggiustamenti da porre in essere.
Colgo tuttavia l’occasione per ringraziare uno ad uno per il contributo apportato in questi anni per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione, e di rivolgere a voi gli attestati di stima che ricevo quotidianamente dai cittadini.
Con l’augurio che vogliate tutti accordare una fattiva disponibilità al confronto e al chiarimento sulle criticità che motivano l’agitazione e, soprattutto, con l’obiettivo di guardare ad un condiviso orizzonte futuro, rinnovo il mio invito all’assemblea del prossimo 22 dicembre”.