Tragedia a Pomezia, dove questa notte una donna di 43 anni, S. D.M., è morta a seguito di un incendio scoppiato nell’appartamento posto al sesto piano di una palazzina al civico 13 di via Singen. Dalle prime ricostruzioni della vicenda, l’ipotesi più probabile è che la donna si sia addormentata con una sigaretta ancora accesa che ha dato origine alle fiamme. L’incendio è divampato in maniera spaventosa, avvolgendo le coperte. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Pomezia ed i carabinieri della Compagnia di Pomezia e della Stazione di Torvaianica. Lunghe e difficoltose le operazioni di spegnimento delle fiamme, che avevano avvolto la stanza della donna, ed intossicando con il fumo i suoi genitori, che si trovavano in un’altra stanza. La coppia, dopo un primo intervento dei sanitari del 118, è stata trasportata al pronto soccorso della clinica S. Anna proprio per la lieve intossicazione subita a causa del fumo inalato. Niente da fare, invece, per la donna, trovata già morta dai soccorritori. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono terminate solo alle 5:30 di questa mattina, ed ancora le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda, anche se l’ipotesi della tragica fatalità, ossia che la donna sia morta intossicata per essersi addormentata con una sigaretta accesa, è la più accreditata. Terminate le operazioni di spegnimento dell’incendio il corpo della vittima è stata messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed è stato già disposto l’esame autoptico per accertare le cause del decesso. Il palazzo di 13 piani è stato evacuato fino al termine delle operazioni. A quanto riferito dai pompieri, l’appartamento è al momento inagibile. In giornata nella palazzina verrà effettuata anche un sopralluogo degli ispettori dell’Ater, ente proprietario delle case popolari del comprensorio dove sorge la palazzina teatro del tragico incidente di questa notte.
Pomezia, si addormenta con la sigaretta accesa: morta carbonizzata in casa donna 43enne
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