La Pomezia Servizi di nuovo al centro delle polemiche, con i sindacati che si scontrano con l’Amministrazione comunale. “Sale la tensione sociale a Pomezia. Dal prossimo 30 giugno i lavoratori della Pomezia Servizi del settore manutenzione resteranno senza lavoro – ha dichiarato con una nota la Fp Cgil Roma Sud, Pomezia, Castelli – A oggi infatti nessuna decisione è stata assunta dall’ Amministrazione pometina, mentre i giorni passano e con essi sale la rabbia dei lavoratori. Da mesi assistiamo ad una sequela di proroghe dei vari servizi della società, ma questo delicato servizio a oggi non ha nessun atto amministrativo, almeno di proroga. I lavoratori sono esasperati, da mesi sono sottoutilizzati, perché non hanno neanche il materiale e gli strumenti per operare. Questa situazione dei manutentori è oggi l’emergenza, ma poi vi sono tutti gli altri problemi, che riguardano oltre 200 lavoratrici e lavoratori: dagli stipendi a rischio alla mancanza di un orizzonte che vada oltre dicembre. La società Pomezia Servizi è in seria difficoltà economica, per le mancate rimesse da parte del Comune e si teme per la tenuta occupazionale, in un territorio sempre più depresso . In questo quadro il Sindacato non può da solo farsi carico del disagio sociale – conclude la nota della Fp Cgil – ognuno si faccia carico delle proprie responsabilità, rispondendo positivamente alle nostre richieste, deliberando la proroga del servizio manutenzione ed avviando una seria trattativa sul futuro della Pomezia Servizi e di tutti i lavoratori”.
Anche Giuseppe Cappucci, Segretario Generale della CdLT Roma Sud, Pomezia, Castelli, sottolinea la gravissima situazione della Pomezia Servizi ed esprime “forte rammarico per il silenzio dell’Amministrazione. Infatti, nonostante le nostre continue sollecitazioni, il Comune ancora non ci ha convocato per un confronto serio fra le parti sulla sorte immediata dei lavoratori ed il rilancio della società”.