Il Consiglio comunale ha approvato questa mattina il cambio di denominazione della Società di capitali a totale partecipazione pubblica “Pomezia servizi S.p.A” in “Farmacie Comunali Pomezia S.p.A.” e ha approvato il relativo statuto.
“Di fatto la società gestisce da fine 2016 solo le farmacie comunali – spiega l’Assessore Emanuela Avesani – La delibera di oggi era necessaria per modificare lo statuto della Pomezia Servizi Spa e adeguarlo non solo ai cambi organizzativi di questi anni ma anche al nuovo testo unico delle società partecipate (D.Lgs n.175/2016, ndr). Il cuore del cambiamento effettuato è il fine pubblicistico dell’azienda stessa “preposta alla gestione delle farmacie con licenza del Comune di Pomezia, ha il compito di fornire un servizio finalizzato alla tutela della salute pubblica e con finalità sanitarie di pubblico interesse. Ha per oggetto la produzione di servizi di interesse generale rivolti a realizzare fini sociali e istituzionali a beneficio del territorio e promuovere attività di prevenzione a favore della propria comunità locale””.
“Con questo atto si conclude il processo di riorganizzazione della Pomezia Servizi spa iniziato tre anni fa – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Nel 2014 si è avviata l’operazione di esternalizzazione dei servizi strumentali (manutenzione stradale e degli edifici pubblici, gestione del verde e pulizia dei locali pubblici) che sono stati assegnati, dopo bandi pubblici, a ditte esterne. Nel 2015 ha preso vita la società a totale partecipazione pubblica Socio Sanitaria Pomezia, che gestisce tutti i servizi assistenziali e sociali come l’assistenza domiciliare, gli asili nido, il pronto intervento sociale e il trasporto disabili. L’obiettivo che ci eravamo posti è stato raggiunto: tutti i servizi legati alle fasce di popolazione più vulnerabile come i bambini, gli anziani e i disabili sono rimasti a totale gestione comunale e la previsione della società Farmacie Comunali Pomezia è di ritorno alla redditività già nel bilancio 2018. Abbiamo ereditato una società praticamente fallita e in costante perdita: questa nuova società sarà un’azienda sana e forte che nasce con i requisiti necessari per sostenersi”.