“CasaPound Italia Pomezia denuncia la situazione di abbandono delle strutture di proprietà del Comune di Pomezia, nel parco Selva dei Pini, un’area lasciata all’incuria e ai furti”. Così inizia la nota di Andrea Cincotta, eferente di CasaPound Italia Pomezia.
“Ci siamo recati per un sopralluogo all’interno dell’area verde del parco ‘Selva dei Pini’ e ci siamo trovati in uno scenario senza precedenti – spuiega Andrea Cincotta – In uno dei polmoni verdi e più importanti del territorio è assurdo quello che abbiamo trovato, tra immondizia, panchine divelte e altri danni causati dalle intemperie, è degrado ai massimi livelli. Il culmine di questo abbandono si manifesta nella zona dei 7 bungalow, proprio alle spalle degli uffici comunali. Questi bungalow, facenti parte di una zona fuori controllo, tra furti e danni interni sono ormai lasciati in un totale stato di abbandono, quando invece potrebbero essere sfruttati per i cittadini pometini o per le associazioni del nostro territorio o addirittura piuttosto che lasciarle marcire in questo modo, potrebbero essere utilizzate per quelle famiglie italiane che ancora ad oggi combattono per avere un tetto sulla testa e dove purtroppo le vediamo costrette a vivere in garage o in alcuni casi in auto. Questo di oggi è solo l’inizio di una battaglia contro l’abbandono di una bellissima area verde come quella del parco della “Sughereta” o “Selva dei pini”, ormai lasciata al disinteresse dei politicanti locali e di questa amministrazione sempre più lontana dai suoi cittadini”.
“Come abbiamo già dimostrato in altre occasioni – continua Cincotta – noi non molleremo di un centimetro contro questa mala gestione di fondi pubblici e strutture destinate al sociale, lasciate nel più totale degrado e decadimento. Ora più che mai, sentiamo l’esigenza di svolte concrete e durature per la nostra amata città, non classiche apparizioni o interventi di facciata. CasaPound chiede la riqualifica dell’area e la ristrutturazione con messa in sicurezza dei bungalow all’interno del parco. È una situazione indecorosa quella in cui versano attualmente queste strutture, documentando con foto abbiamo trovato all’interno materiale di ogni tipo, dalle tesi di laurea ai documenti sparsi ovunque a seguito di furti, che hanno portato via parti di arredamento, condizionatori, cavi di rame e scaldabagni, distruggendo porte e causando vari danni nelle strutture. Nel piano inferiore dei bungalow più grandi, invece, oltre ai stessi danni abbiamo trovato una distesa di banchi, sedie, lavagne e tutto il restante arredamento delle aule che facevano parte del campus universitario”.
“È indecente – conclude la nota – che si continuino ad inaugurare rotatorie e bei progetti, lasciando queste aree di proprietà del comune completamente all’abbandono. Noi continueremo a denunciare all’infinito questo scempio in cui si riversa ogni luogo del territorio pometino lontano dalla casa comunale”.