E’ di pochi giorni fa l’annuncio da parte dell’amministrazione comunale pometina dell’installazione di altre 20 telecamere di videosorveglianza sull’intero territorio, per prevenire – ed eventualmente punire – l’abbandono incontrollato di rifiuti.
Ma sono in funzione o si tratta solo di “deterrenti placebo”?
Il dubbio viene dopo la segnalazione di Antonio Maniscalco, presidente dell’associazione “Pomezia riparte adesso”, che accerta il mancato funzionamento almeno in un caso, l’unico da lui fatto verificare. E le altre? Sono accese o spente?
“Dopo essere stato avvisato da un cittadino che abita nel quartiere “Il Querceto” della presenza di una vecchia lavatrice abbandonata nella piazzola di Via Odisseo dove fino a qualche tempo fa erano collocati i cassonetti per la raccolta indifferenziata dei rifiuti solidi urbani di tutta la zona, mi sono recato sul posto per accertarmi della realtà della segnalazione – scrive Maniscalco in una nota indirizzata anche al sindaco di Pomezia Fabio Fucci – Appurata l’effettiva presenza del rottame, sapendo che all’angolo della Via erano state installate da oltre tre anni delle telecamere di sorveglianza puntate proprio sulla piazzola in oggetto per individuare e punire chi non rispetta le disposizioni comunali sullo smaltimento dei rifiuti, mi sono subito attivato per avvisare telefonicamente il comando dei Vigili Urbani affinché fossero immediatamente acquisire agli atti le immagini che testimoniavano il momento in cui era stato abbandonato il rottame in oggetto e soprattutto identificare la persona interessata che, arrivato sicuramente sul luogo bordo di un autoveicolo munito di targa, poteva essere facilmente identificato e di conseguenza sanzionato con una conseguente multa”.
Ma ecco la “sorpresa”.
“Ebbene – rivela infatti Maniscalco – dopo essermi messo in contatto telefonico con l’operatore di servizio in quel momento presso il Comando dei Vigili Urbani ho appreso con estremo sgomento che le telecamere in oggetto non sono attualmente funzionanti perché mai attivate definitivamente, a parte un breve periodo di prova di qualche mese in via sperimentale, subito dopo la loro installazione”.
Maniscalco si rivolge quindi al sindaco. “Avendo appreso dai vari comunicati diffusi dal suo ufficio stampa per informare i cittadini di Pomezia dell’avvenuta installazione di numerose telecamere di sorveglianza sparse su tutto il territorio comunale per garantire la sorveglianza e la sicurezza dei cittadini e, conoscendo la sua scrupolosità nella gestione di tutti gli atti amministrativi, mi sono chiesto come sia stato possibile che sia sfuggita dal suo controllo tale situazione di inefficienza delle telecamere installate in Via Odisseo. Infine, sperando che tale situazione di mancata attivazione definitiva di alcune telecamere di sorveglianza sia circoscritta soltanto ad una minima parte di esse, le chiedo cortesemente di interessarsi dello specifico problema affinché siano immediatamente attivate le telecamere in oggetto e, contestualmente, sia verificata l’effettiva funzionalità di tutte le altre telecamere installate su tutto il territorio comunale”.
Pomezia piena di telecamere di videosorveglianza. Ma funzionano? (foto)
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