Continua il caos intorno ai dipendenti della Manutenzione Stradale di Pomezia. Come è noto gli operai (oggi rimasti in cinque), dell’ex Pomezia Servizi, sono in forza alla nuova ditta vincitrice dell’appalto Comunale ma sin dall’inizio, quello che doveva essere un lavoro come tanti altri, si è rilevato essere un vero e proprio calvario. Condizioni di lavoro approssimative (non un luogo adeguato alle mansioni da svolgere, mezzi insufficienti, materiale non sempre fornito e così via) ma soprattutto un’insostenibile quanto inspiegabile mancanza di regolarità nei pagamenti degli stipendi (come può una ditta che vince un appalto pubblico non avere la disponibilità economica per retribuire i lavoratori? Come ha fatto il Comune a non rendersi conto dell’inaffidabilità di tale azienda? Le domande che tornano ancora una volta).
Questa condizione ha portato all’esasperazione i dipendenti che ormai da mesi non percepiscono regolare stipendio. Il più grave di loro addirittura è senza retribuzione dallo scorso febbraio, mentre gli altri hanno maturato un ritardo tra le due e le tre mensilità (giugno, luglio e la quattordicesima). “Purtroppo siamo dovuti ricorrere alla vendita di alcuni oggetti personali e alcuni di noi hanno dovuto addirittura impegnare le fedi del matrimonio”, raccontano gli operai ai limiti della commozione. Da qui la decisione, presa ieri, di entrare in sciopero – alla quale era seguita in serata comunicazione da parte dell’azienda del pagamento della mensilità di Giugno insieme alla richiesta di sospensione dello sciopero stesso (condizioni ritenute però dai dipendenti non sufficienti) – e di recarsi questa mattina al Comune per chiedere spiegazioni al Sindaco di Pomezia.
Il Primo Cittadino, come già riportato nel precedente servizio, ha incontrato la rappresentante sindacale (Filcam Cgil) del gruppo insieme ad uno dei lavoratori. La richiesta principale avanzata è stata quella di sollecitare il saldo degli arretrati alla ditta oppure, in caso di protrarsi di questa situazione, di procedere con l’intervento diretto del Comune nel coprire le competenze (circa 25mila euro sulla base del D.p.r. 207 del 2010). Il Sindaco Fucci si è detto pronto a risolvere la situazione prendendosi l’impegno di fissare a stretto giro di posta un incontro con la ditta per chiedere, da un lato spiegazioni, ma soprattutto l’immediata erogazione delle somme dovute (di certo il solo Giugno non può bastare). Non si escludono inoltre provvedimenti più ‘duri’ (come ad esempio la rescissione del contratto) di cui ancora però non abbiamo avuto riscontro ufficiale. E’ attesa comunque in questi minuti una nota dell’Ufficio Stampa per chiarire la posizione dell’Amministrazione nella vicenda. In attesa di ciò, e in attesa di verificare se gli stipendi verranno erogati o meno, i dipendenti hanno deciso di mantenere lo stato di sciopero permanente.
Aggiornamento: la nota dell’amministrazione Comunale di Pomezia
Lavoratori IBISCO in piazza Indipendenza, il Sindaco incontra una delegazione
Il Sindaco Fabio Fucci ha incontrato questa mattina una delegazione di lavoratori della società IBISCO, che gestisce la manutenzione stradale del Comune di Pomezia.
“I lavoratori mi hanno rappresentato i problemi legati ai rapporti con l’azienda e i continui ritardi nel pagamento degli stipendi – dichiara il Primo Cittadino – Il Comune assicura puntualmente i versamenti all’azienda, pertanto ho contattato i dirigenti della società e ho chiesto il pagamento di tutti gli arretrati ai lavoratori entro 15 giorni. Inoltre, mercoledì 17 agosto incontrerò personalmente i titolari della IBISCO per ribadire la linea dell’Amministrazione comunale”