Sul trionfante annuncio fatto pochi giorni fa dall’amministrazione comunale di Pomezia in merito al servizio di navetta gratuito per e da Selva dei Pini, dove sono stati trasferiti gli uffici comunali, arriva il commento del consigliere comunale di opposizione Omero Schiumarini, che fa un’analisi dei numeri dati dal sindaco Fabio Fucci e dall’assessore Giuliano Piccotti.
“Vorrei replicare in maniera puntuale alle dichiarazione del Sindaco Fucci in merito al “Grande successo per il servizio di navetta gratuita” – ha dichiarato Schiumarini – Trovo assolutamente vergognoso e offensivo dell’intelligenza le modalità con le quali il nostro Sindaco riesce a trasformare in ottimi risultati anche i più evidenti disastri messi in piedi dalla sua Amministrazione”.
“Non credo di essere la sola persona che abbia notato, proprio dai numeri forniti dall’Assessore Piccotti, l’inutilità del servizio navetta. Infatti – ha proseguito il consigliere del PD – parlare di 1366 persone che si sono servite della navetta a prima vista può apparire un successo clamoroso, ma se si pensa a nove mesi di servizio e si considerano i soli giorni di lavoro, pari a 195, e questo numero si divide per 1366, il risultato ottenuto è pari a 7 passeggeri giorno (ogni settimana vengono effettuate 29 corse, che moltiplicate per 39 settimane del periodo in argomento, fanno in totale 1131 corse, quindi dividendo i n° 1366 passeggeri per il totale delle corse, si ottiene la media di 1,2 passeggeri per ogni corsa)”.
Ma la sopresa non sta solo nel numero di passeggeri per corsa, appena 5 persone ogni 4 tragitti del bus, ma l’identità di questi. “Per stessa ammissione del mitico Assessore Piccotti – ha aggiunto Schiumarini – parte dei passeggeri però sono gli stessi Dipendenti, a tal proposito, per testimonianza diretta posso garantire che normalmente sulla navetta vengono trasportati solo i dipendenti Comunali. Come vedete si può tranquillamente affermare che la Navetta è uno strumento utile ai soli Dipendenti Comunali, ma altresì sarà opportuno verificare quali siano i costi reali del servizio.
Bene, per garantire il servizio viene utilizzato in maniera permanente un mezzo Comunale che tra consumi e usura ha un costo di circa € 5.000,00 per i nove mesi in discussione; a questo va aggiunto il costo di un Dipendente Comunale “autista” pari a circa € 27.000,00, per un totale di € 32,000,00. Se detto totale viene diviso per n° 1366 passeggeri, dipendenti compresi, il costo sostenuto per ogni singolo trasportato è pari ad € 23,42.
Appare evidente che offrire un servizio gratuito di taxi comporterebbe una spesa notevolmente inferiore alle suddette € 23,42 attualmente spese per trasportare ogni singolo passeggero/dipendente”.
Messa in questa maniera, il grande successo sembra invece un grande flop, pagato però con i soldi dei cittadini.
“Caro Sindaco – ha infatti concluso Schiumarini – sta ancora una volta sprecando soldi Pubblici, Le consiglio di smetterLa di “vendere fumo” e di risparmiare questi soldi utilizzandoli per riaprire l’Anagrafe di Torvajanica”.