Viveva in maniera agiata, ma dichiarava redditi irrisori un uomo di Pomezia che, in cinque anni, ha occultato al Fisco redditi per oltre 1,5 milioni di euro. Lo hanno individuato i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma attirati dal continuo ricambio di autovetture con cui l’uomo veniva visto circolare per la cittadina pontina, tra cui Ferrari, Lamborghini, Porsche, HUMMER H2, tutte poi risultate intestate a società o prese in locazione per evitare di risultarne proprietario. Dopo aver incrociato le informazioni disponibili alle varie banche dati in uso al Corpo, le Fiamme Gialle della Compagnia di Pomezia hanno deciso di approfondire la posizione dell’uomo, anche attraverso l’esame delle movimentazioni dei suoi conti correnti, da cui sono subito emersi significativi flussi di denaro, per alcune centinaia di migliaia di euro annui. Parte del denaro è risultato proveniente da vincite di gioco organizzate e, pertanto, recuperate a tassazione quali proventi illeciti, mentre le restanti movimentazioni, in mancanza di adeguate giustificazioni, sono state considerate ulteriori redditi diversi in capo al soggetto, rispetto alle dichiarazioni fiscali presentate negli ultimi cinque anni, da poche migliaia di euro. A completare lo stato di agiatezza, il soggetto dimorava in una villa, intestata ad una società, allo stesso riconducibile quale socio di minoranza, di 22 vani, su tre livelli, della superficie di circa 300 mq, finanche dotata di termarium al piano seminterrato. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Velletri per il reato di omessa dichiarazione dei redditi, avendo superato le soglie minime di punibilità previste dalla normativa penale-tributaria.
Gli elementi raccolti dai militari hanno permesso alla Procura della Repubblica di Velletri di chiedere al Giudice delle Indagini Preliminari il sequestro preventivo di due immobili situati nella provincia di Roma, intestati a “prestanome” compiacenti, quote societarie e un orologio Rolex di particolare pregio fino a concorrenza di 516.000 euro. Provvedimento eseguito nei giorni scorsi dai finanzieri pometini.