Pomezia farà parte del club delle “Città 30 e Lode”, un’unione di Comuni che punta a realizzare città più vivibili e a misura di cittadino. Il club è composto da amministrazioni comunali che intendono trasformare le loro città in dei laboratori per la mobilità: luoghi in cui sperimentare nuove soluzioni per diminuire e trasformare il traffico cittadino, a tutto vantaggio dei pedoni e dei ciclisti, ma anche dei veicoli stessi, che potranno utilizzare le strade in modo più sicuro e sostenibile.
Ad aderire al club sono quindici città: Pistoia, Pavia, Siena, Monza, Crema, Pomezia, Fano, Cremona, Como, Mantova, Varese, Lodi, Udine, Ferrara e Pisa. La maggior parte delle città si trova nel nord Italia, in regioni da anni attente alla costruzione di un nuovo tipo di viabilità: Pomezia è la città più a sud tra quelle aderenti. È forse il segnale che anche nelle zone d’Italia storicamente meno sensibili a questo problema, si inizia a riflettere sulla necessità di promuovere un cambiamento.
Il club si costituirà ufficialmente a Verona il 14 settembre, in occasione della prima expo-conference europea dedicata alla ciclabilità urbana. L’Italia è il Paese più motorizzato d’Europa: numerosi i problemi legati all’inquinamento, al traffico, e alle vittime della strada. Uno dei temi principali dell’evento sarà proprio come rendere la città più sicura per i bambini: l’attenzione è rivolta dunque alle fasce più deboli degli utenti della strada.