POMEZIA, DIPENDENTI COMUNALI ANNUNCIANO AGITAZIONI
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Dipendenti comunali sul piede di guerra, nel Comune di Pomezia. Oggi i lavoratori, invitati dalle RSU, si sono recati nell’aula consiliare per un’assemblea durata due ore, durante le quali sono stati portati all’attenzione dei presenti i problemi economici dell’Amministrazione. “Gli ultimi due stipendi ci sono stati pagati con qualche giorno di ritardo – spiegano le RSU – Il problema non è il ritardo, ma quello che nasconde, ovvero le grosse difficoltà economiche in cui versa il Comune di Pomezia, che ci fanno seriamente preoccupare per il futuro”. I sindacalisti hanno intenzione di richiedere l’esatta situazione finanziaria dell’Ente. “Vogliamo chiarimenti seri, sapere quali sono i reali debiti e come pensa, questa Amministrazione, di risolvere i problemi di liquidità”. Le RSU puntano poi il dito sulla legalità di alcuni provvedimenti. “Non riusciamo a capire come sia possibile dare esecuzione a concorsi finalizzati all’assunzione di circa 130 persone, che hanno preso servizio lo scorso luglio, e nel contempo esternalizzare i servizi che fino a poco tempo fa gestivamo internamente. A cosa serve prendere nuovi dipendenti, se il lavoro poi viene affidato a terzi? Noi in questo leggiamo un forte spreco che vogliamo evitare”. Altro punto che i dipendenti vogliono chiarire è quello legato alle retribuzioni dei dirigenti. “In nome della spending rewiew ci hanno tagliato l’importo dei buoni pasto: cosa giustissima, se a questo corrispondesse anche una rivisitazione degli stipendi e dei premi destinati ai dirigenti. Il contratto che li riguarda non viene rivisto dal 2006 e questo solo perché, per una volta, non si sarebbe trattato di ritocchi verso l’alto, ma di una giusta sforbiciata nei confronti di retribuzioni davvero eccessive. E, sempre a proposito di tagli, stiamo ancora attendendo la diminuzione dell’importo dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Ci parlano sempre di efficacia ed efficienza, ma sembra questo riguardi solo noi semplici impiegati: perché si deve sempre predicare bene e razzolare male? E’ ora di finirla con i tanti sprechi a cui assistiamo”. Ed uno degli sprechi a cui si riferiscono i sindacalisti riguarda il regolamento che vede incentivi relativi all’accertamento e al recupero dell’evasione fiscale riguardo l’ICI. “Abbiamo bloccato il regolamento in commissione trattante: è veramente improponibile che vengano dati gli incentivi quando il servizio viene poi svolto da personale non interno. Ricordiamo infatti che il servizio viene svolto non dai dipendenti comunali, ma dall’Andreani. Per tutti questi motivi – concludono le RSU – abbiamo deciso di comunicare (il documento ufficiale è in preparazione e verrà presentato probabilmente domani, ndr) lo stato di agitazione dei dipendenti e di studiare eventuali azioni di protesta”.