Terzo giorno di freddo e disagi nelle scuole di Pomezia.
Questa mattina gli studenti degli istituti superiori (Liceo Artistico Pablo Picasso, Liceo Scientifico e Classico Blaise Pascal e IITS Copernico), seguendo le “indicazioni” prese ieri durante una riunione svolta proprio per fare il punto della situazione, vedendo che anche oggi le classi registravano temperature molto basse hanno deciso di non entrare a scuola.
Non tutti gli studenti hanno però aderito alla protesta: una parte, seppur esigua, di ragazzi ha preferito evitare l’assenza ed entrare in classe, “armato” di cappotto e sciarpa per difendersi dal freddo.
Gli studenti – di tutti gli istituti – che hanno invece hanno deciso per lo sciopero si sono diretti verso il centro di Pomezia, dove si sono radunati con l’intenzione di andare a protestare sotto al Comune e per chiedere l’intervento del sindaco Fabio Fucci non in qualità di Primo Cittadino di Pomezia (le scuole superiori non sono di competenza comunale), bensì per il suo ruolo di vicesindaco di Roma Città Metropolitana, ente competente in merito.