Altre quindici telecamere, in aggiunta alle sette già sparse sul territorio pometino: questa la decisione dell’amministrazione comunale in vista della raccolta differenziata porta a porta anche al centro della città. Per rendere possibile l’estensione del sistema, Pomezia è stata idealmente suddivisa in 6 zone, partendo da Nuova Lavinium. I residenti saranno tenuti a gettare le buste con i rifiuti nelle modalità previste ed esclusivamente nella loro zona, pena multe salate.
Nei mesi passati gli apparecchi di videosorveglianza, in funzione 24h su 24, hanno colto in flagrante più di 160 persone nell’atto di abbandonare i rifiuti nei posti più svariati, senza preoccuparsi della differenziazione. Ma questo è costato caro agli “zozzoni” pizzicati dall’occhio delle telecamere, ai quali sono state comminate multe per un totale che supera i Trentamila euro.
Nei giorni scorsi grazie alle telcamere è stato scoperto che molti dei cittadini che, poco civilmente, hanno deciso accumulare buste di indifferenziata, non erano abitanti di Pomezia, ma “pendolari” delle zone limitrofe e in particolar modo di Ardea, dove il sistema della raccolta porta a porta è già in uso da tempo su tutto il territorio comunale, anche se alcuni hanno preferito ignorarlo.
Le telecamere la scorsa estate avevano anche ripreso gruppi di persone che, dopo aver lasciato le buste di indifferenziata a loro piacimento sulla strada, restavano per intrattenersi a chiacchierare. “Curiosa come scelta di un luogo per socializzare!”, Aveva commentato scherzoso il Sindaco Fucci che ora, a distanza di mesi, torna sull’argomento. “Le telecamere – ha dichiarato – ci hanno già permesso di smascherare numerosi cittadini che senza differenza di sesso, età o genere hanno deciso di lasciare i loro rifiuti nei posti più svariati. Ora i nuovi apparecchi ci permetteranno di arginare ancora meglio questo fenomeno”.
Samantha Morano