POLIZIA MUNICIPALE, ARDEA TIRA LA CINGHIA: 15 AGENTI IN MENO SU 42

Brutte notizie per la Polizia Municipale di Ardea, che dal 22 settembre dovrà rinunciare ai 15 agenti con contratto a tempo determinato. Contratto che sarebbe dovuto scadere il 31 dicembre, con possibilità di rinnovo, ma nel quale era inserita una clausola ben precisa: i contratti sarebbero potuti essere risolti prima, alla fine dell’estate, qualora la situazione economica delle casse comunali non avesse più potuto garantire la copertura finanziaria degli stipendi dei precari. Cosa che, purtroppo, è puntualmente avvenuta. Così, fra pochi giorni, a prestare servizio saranno in tutto solo i 27 agenti in servizio permanente. Troppo pochi per un territorio vasto come quello di Ardea. “Dobbiamo garantire due turni giornalieri – ha spiegato il comandante Francesco Passaretti – quindi già il numero è dimezzato. Calcolando le ferie o le possibili malattie, si capisce che siamo davvero ridotti al lumicino”. Le basteranno questi uomini per coprire l’intero Comune e tutti i tipi di servizio, oppure alcuni verranno delegati alle altre Forze dell’Ordine? “Siamo obbligati a svolgere comunque tutti i servizi di nostra competenza, così come prevede la legge. Se, a causa della carenza di personale, dovessi sopprimere qualche servizio ne risponderei penalmente. Dovremo quindi trovare il modo di organizzarci, ma sarà davvero dura, visto che già eravamo sotto organico con i 15 agenti a tempo determinato”. I Comuni limitrofi, come Pomezia, per territori di ampiezza simili ad Ardea possono infatti contare su circa 80 agenti. “Ce ne basterebbero una cinquantina per poter lavorare senza alcun problema – ha dichiarato Passaretti – ma la crisi economica ci costringe a stringere i denti ed andare avanti. Spero solo che, a gennaio, le risorse che ci stanno togliendo vengano reintegrate”. Piena solidarietà ai colleghi ausiliari da parte dei lavoratori a tempo indeterminato, così come da parte dei cittadini, che temono un rallentarsi delle tante indagini che hanno reso incandescente questa estate. Senza contare che le possibilità di controllo sulla sicurezza del territorio, con un terzo del personale in meno, saranno sicuramente inferiori. Senza volersi esporre, ma chiedendo espressamente l’anonimato, alcuni agenti si chiedono  perché, “se non ci sono fondi per i precari del corpo, hanno assunto proprio in questi giorni altri tre interinali? Eppure gli agenti della Polizia Municipale praticamente si pagano lo stipendio da soli, attraverso le contravvenzioni e le sanzioni amministrative che elevano sia agli automobilisti che a quanti infrangono le regole urbanistiche o ambientali”. Ma i diretti interessati, molti dei quali ammessi alle prove successive del concorso per tre posti di agente della municipale a tempo indeterminato, non commentano né hanno intenzione di presentare alcun ricorso, per evitare ripercussioni negative sulle loro speranze di essere tra quei tre fortunati che si aggiudicheranno il “posto fisso”.