La replica del consigliere comunale Marco Mesturini alle accuse di Antonio Maniscalco non ha tardato ad arrivare: sta ora ai cittadini decidere chi ha ragione.\n\n
POLEMICHE SULLE PUBBLICAZIONI: LA REPLICA DI MESTURINI
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La replica del consigliere comunale Marco Mesturini alle accuse di Antonio Maniscalco non ha tardato ad arrivare: sta ora ai cittadini decidere chi ha ragione.\n\n
“Oggi prima di tutto voglio rivolgere i migliori auguri di buone feste a tutti coloro che leggeranno questo comunicato – ha dichiarato Mesturini – che ho dovuto inviare a seguito delle illazioni e insinuazioni fatte dal consigliere Maniscalco sulla stampa locale nella giornata di oggi. Voglio ricordare che le mie critiche riguardano una pubblicazione (calendario) riportante il logo istituzionale del Comune di Pomezia, promossa dalla Pro Loco di Torvajanica che doveva servire a promuovere il turismo nel nostro litorale mettendo in risalto la bellezza delle nostre coste. Invece il calendario è composto da foto di giovanissime ragazze (alcune sembra minorenni) fotografate con diversi abiti tra cui costumi da bagno e affini senza che in alcuna foto sia possibile capire il luogo ove la stessa è stata scattata”.\n\n“Penso – ha proseguito il consigliere- che il logo istituzionale del nostro Comune non debba essere utilizzato per materiali di questo tipo, che nulla hanno a che vedere con la promozione del nostro territorio. Trovarlo in distribuzione in questi giorni mi sembra oltretutto poco rispettoso dei valori e dello spirito natalizio.\n\nRicordo inoltre che la Pro loco di Torvajanica aveva nella sua richiesta per il patrocinio ed il contributo economico specificato che sarebbero stati fotografati i luoghi di maggiore interesse del nostro litorale e ne specificava alcuni all’interno della suddetta richiesta. La gravità perciò non è solo la mancanza di qualità del calendario, ma soprattutto il fatto che la disponibilità dimostrata dalla Giunta e dal Sindaco sia stata tradita realizzando un materiale diverso da quello proposto. Il consigliere Maniscalco appare dunque un perfetto rappresentante del suo capo Berlusconi e del suo pensiero: non conta fotografare il Borgo di Pratica di mare; in fondo, se appare il sorriso di una modella si può dire che è la stessa cosa. \n\nAccostare in chiave polemica le critiche da me espresse, che il consigliere fa addirittura in parte proprie alla fine del suo comunicato, con “esemplare” coerenza e stile, a una serie di illazioni in merito al costo e all’utilità di pubblicazioni istituzionali su fondamentali temi della nostra storia è semplicemente vergognoso.\n\nInformo il consigliere Maniscalco che le scuole, i dirigenti scolastici, i professori che collaborano da anni su diversi progetti con l’amministrazione hanno in merito tutt’altra opinione. \n\nInvito a farci capire dove sarebbero le copie delle pubblicazioni ammucchiate nelle scuole, o a dimostrare la scarsa qualità denunciata. Spero che il consigliere Maniscalco faccia chiarezza su quanto da lui dichiarato e non farà, come spesso gli accade, tanto rumore per nulla”.\n\n“In merito a polemiche sui costi delle pubblicazioni – ha concluso Mesturini – invito a ricordare che il consigliere Maniscalco, che è stato Presidente del Consiglio per un periodo dell’amministrazione di centrodestra, ha speso ingenti cifre per addobbare in maniera faraonica la piazza di Pomezia in occasione dell’istituzione della giornata di ricordo dei Martiri delle Foibe. Probabilmente realizzare materiale didattico sui diritti dell’uomo, le radici della nostra storia democratica e liberale, l’orrore della shoah, significa utilizzare in maniera più giusta le poche risorse disponibili. Il sottoscritto a differenza di altri ha sempre ricordato la giornata delle foibe, insieme al 25 aprile, alla giornata della memoria ecc. mentre prima di me si celebrava solo la giornata delle foibe dimenticandosi del resto. Quindi Maniscalco farebbe bene a fare autocritica invece di accostare il ricordo di momenti fondanti della nostra storia a beceri tentativi di polemica politica”.