POLEMICHE SUI SERVIZI SOCIALI: BAMBINI A PIEDI E SENZA PRANZO?
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La crisi, come al solito, si ripercuote su più deboli: è il caso dei bambini di Ardea con alle spalle famiglie con redditi bassi, che non hanno la possibilità di pagare il servizio della mensa scolastica e dello scuolabus. Nei giorni scorsi è scoppiata la polemica: stando alle testimonianze dei genitori, il Comune pare abbia richiesto il pagamento in toto “non solo della rata mensile, ma anche degli arretrati di quattro mesi,senza alcuna rateizzazione”, altrimenti i loro bambini sarebbero rimasti a piedi ed a digiuno, nonostante – proprio a causa del bassissimo reddito – avessero in realtà diritto all’esenzione del pagamento. Dopo aver chiesto aiuto ai servizi sociali e non averlo ricevuto per mancanza di fondi, i genitori stamattina si sono recati in massa nella sede dell’assessorato, dove si sono registrati attimi di tensione dovuta alla disperazione delle famiglie: c’erano persone che sbattevano i pugni sulle vetrate che separano il pubblico dagli impiegati, altre che urlavano, mentre su tutte si leggeva nel volto la disperazione per aver dovuto subire l’umiliazione di non essere in grado di acquistare i ticket per lo scuolabus e la mensa. Sul posto, per garantire l’ordine pubblico, sono prontamente giunti i carabinieri della nuova Tenenza ed il comandante della Polizia Municipale. Nonostante la richiesta dei genitori di parlare con l’assessore o con il Sindaco, nessun incontro è avvenuto tra le famiglie ed i politici. Il Primo Cittadino ha comunque fatto sapere che questo pomeriggi avrebbe incontrato gli assessori Dei Santi e Gobbi, oltre al dirigente Giovanni Cucuzza, per cercare una soluzione rapida che non penalizzi i bambini.\n\n