Una foto, una didascalia che non ha lasciato spazio (purtroppo) a dubbi e quella notizia della morte di Piero Angela, confermata sui social dal figlio Alberto, arrivata come un fulmine a ciel sereno. Oggi l’Italia intera piange un grande giornalista e divulgatore scientifico, un uomo che ha sempre messo al primo posto la curiosità. Un intellettuale guidato dalla passione e dall’umiltà, che lo hanno sempre contraddistinto e che, purtroppo, a 93 anni non è riuscito a vincere la lunga battaglia contro la malattia.
La malattia di Piero Angela
In un’intervista rilasciata al Messaggero, Piero Angela aveva raccontato di soffrire di una malattia, di un’alternazione molto comune a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Una malattia meglio conosciuta come discopatia. Ma l’uomo, una vera istituzione per tanti, non si è mai arreso e più volte aveva detto: “Sono con un piede nella fossa e uno sulla saponetta. Quando sono in piedi ho più di 90 anni, soffro di discopatia. Ma quando sono seduto ne ho 45”. Oggi, però, la terribile notizia.
L’ultimo saluto ai telespettatori di Super Quark
Sui social tra migliaia di messaggi spicca quello che Piero Angela ha voluto lasciare ai suoi telespettatori, a tutti quelli che l’hanno sempre seguito. Lui che negli anni ha unito mondi diversi, ha avvicinato gli italiani alla cultura.
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