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Piazza Venezia blindata per la visita del Presidente della Finlandia

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Piazza Venezia chiusa per due ore questa mattina. Per l’arrivo del Presidente della Finlandia, Sauli Niinistö, l’area sotto l’Altare della patria verrà chiusa dalle 11.30 alle 13.30. Le motivazioni dietro questa scelta, oltre a blindare il centro storico per la presenza di un’autorità internazionale, è anche quella di una presenza dell’istituzione finlandese nei locali del Vittoriano. 

Piazza Venezia blindata per la presenza del Presidente della Finlandia

Secondo la programmazione trasmessa dalla Questura di Roma, il presidente Sauli Niinistö ha confermato la propria presenza al Vittoriano. Il Presidente della Finlandia, con l’occasione, deporrà una corona d’alloro all’Altare della Patria. E’ possibile che, nella celebrazione di questo momento, l’autorità finlandese venga accompagnata anche da istituzioni e ministri della Repubblica Italiana. 

Sauli Niinistö con Joe Biden
Sauli Niinistö con Joe Biden

Roma blindata per la presenza del presidente Sauli Niinistö

Con l’allerta terrorismo emersa con il riaccendersi del conflitto israeliano-palestinese, Roma ha ricominciato ad alzare la guardia per evitare possibili attacchi terroristici di matrice jihadista. Come menzionato in una nota della Questura, l’area di piazza Venezia verrà completamente blindata, con il traffico che in tarda mattinata verrà deviato su strade alternative del centro storico capitolino. 

Chi accompagnerà Sauli Niinistö al Vittoriano?

Potrebbe essere il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ad accompagnare al Vittoriano il presidente Sauli Niinistö. Come menzionato precedentemente, l’autorità finlandese deporrà una corona d’alloro al Milite Ignoto come gesto distensivo e diplomatico verso l’Italia. Una ricorrenza che, durante gli incontri con alte cariche estere, avviene puntualmente. Ricordiamo come, già in queste ore, sta avvenendo un confronto al Quirinale tra Mattarella e Sauli Niinistö, dove i due leader di stato affronteranno una discussione sulle grandi questioni che toccano da vicino l’Occidente. Oltre alla vicenda israeliana-palestinese, è immaginabile come il discorso tocchi anche la questione del conflitto russo-ucraino, con la posizione della Finlandia per contenere una qualsiasi avanzata delle truppe sotto il comando del presidente Putin. 

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