Piazza Anco Marzio, lo storico “salotto buono” del territorio di Ostia Lido. O almeno potevamo considerarla in maniera tale fino a una decina di anni fa, quando la vita culturale e politica della zona lidense si concentrava all’interno di questo quadrante. Ora però, nonostante parliamo del Centro Storico lidense, la storica piazza vede gravi episodi di degrado, che gli hanno tolto la nota brillantezza di un tempo.
Piazza Anco Marzio, un Centro Storico di Ostia lasciato al degrado
Sulle condizioni della storica piazza, i primi a essere infuriati sono i commercianti che ci operano all’interno. In primis per le condizioni del verde pubblico, con l’erba che ha lasciato spazio un terreno arido di color marrone e diverse palme – che contraddistinguevano quest’area – completamente morte per l’assenza della manutenzione nei giardini pubblici. Uno scenario raccapricciante, cui anche diversi turisti venuti a Ostia si sono lamentati davanti le telecamere televisive.
Una piazza in balia di clochard che chiedono continuamente soldi
Prendere un caffè a Piazza Anco Marzio, almeno oggi, non è solo sedersi a un bar dentro il centro di Ostia. Significa veder arrivare al proprio tavolo, anche per 2/3 volte nel giro di 20 minuti, clochard, tossicodipendenti e irregolari dell’ex colonia Vittorio Emanuele che vengono continuamente a chiedere monete.
Richieste che, almeno da mesi, non vengono più fatte con gentilezza, ma bensì con violenza verbale e arroganza. Se non si lasciano almeno 2 euro, partono gli insulti: nella foga, tante volte gli sputi di questi soggetti possono finire nei piatti, nei bicchieri o nelle tazzine delle persone sedute al tavolo. Tutto ciò recando un disagio ai turisti, ma in particolar modo agli imprenditori attivi nella zona.
I commercianti abusivi che vendono cianfrusaglie
Almeno dalla fine degli Anni ’90, tra il Pontile e Piazza Anco Marzio si è creato il punto di mercato degli ambulanti abusivi. Si è cominciato con i cd musicali e della Playstation 1, oggi si limitano a vendere cianfrusaglie di dubbia qualità e coriandoli o spray durante il periodo di Carnevale. Invadono la piazza, in un fenomeno di cui tutti si lamentano ma nessuno sembra trovare definitive soluzioni.
Foto: R.G.