PIANI LOCALI URBANI: POMEZIA IN POLE POSITION PER IL FINANZIAMENTO DI 10 MILIONI

Seconda a pari merito con Latina e Rieti. Così si è classificata Pomezia nella speciale graduatoria della Regione Lazio in merito ai P.L.U.S. – Piani Locali Urbani di Sviluppo. Il progetto, presentato a seguito della delibera n. 348 del 29 luglio 2011 della Giunta regionale – “Invito a presentare candidature per la prequalificazione dei progetti a valere sull’Attività V.1 – Rigenerazione delle funzioni economiche, sociali e ambientali delle aree urbane” – consente a Pomezia di essere ammessa alla seconda fase di selezione, insieme ad altri 15 Comuni laziali, e di mettere una seria ipoteca all’obiettivo dell’iniziativa: un finanziamento di 10 milioni di euro destinati ad opere e attività che, come previsto nel Piano Locale di Sviluppo, interessano principalmente il quartiere Nuova Lavinium. Il progetto verrà presentato nei dettagli dal Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco venerdì 20 gennaio nell’aula consiliare della casa comunale, nel corso di una conferenza stampa. La classifica della prima fase vede questi risultati: Viterbo 70 punti, Latina, Pomezia e Rieti 62, Albano, Cisterna e Fondi 58, Aprilia, Guidonia Montecelio, Formia e Velletri 54, Marino 52, Fonte Nuova, Frosinone, Monterotondo e Roma 50. Per i Comuni interessati parte adesso la fase di elaborazione della candidatura definitiva e dettagliata del piano di interventi per la realizzazione del quale si chiede l’accesso ai fondi. I progetti dovranno essere presentati entro il 20 febbraio 2012. “L’obiettivo dei P.L.U.S. – spiega la delibera regionale – è di avviare e supportare processi di sviluppo volti a un incremento della competitività e dell’attrattività delle aree urbane mediante la valorizzazione delle risorse e del patrimonio delle comunità locali attraverso la realizzazione di interventi di diversa tipologia, funzionalmente interconnessi tra loro, che potranno concorrere all’attuazione della strategia del POR e al conseguimento degli obiettivi di integrazione progettuale e concentrazione delle risorse”.