PARCO DELLA MINERVA, CLASS ACTION DEGLI ACQUIRENTI

Parco della Minerva, anche gli acquirenti degli appartamenti hanno deciso di effettuare una Class Action contro la Raetia. Prendendo spunto dall’azione legale di gruppo che hanno posto in essere Fornitori e Subappaltatori, i cittadini che hanno acquistato un immobile “fantasma”, per il quale stanno continuando a pagare il mutuo, hanno deciso di seguire lo stesso percorso per far sentire le loro ragioni, presentando querele presso le Procure di Roma, Velletri e Perugia nei confronti di Amministratori, Consulenti e Banche, esponendo “tutta una serie di irregolarità e di comportamenti posti in essere da Raetia piuttosto discutibili e, comunque contrari ai più elementari principi di lealtà e buona fede – hanno dichiarato i rappresentati del Comitato Acquirenti attraverso il loro sito – Non passa giorno in cui non si venga a conoscenza di circostanze e fatti a dir poco aberranti: “permessi con ditte esecutrici diverse dalla Dima Costruzioni; messa in liquidazione del Fondo; conferimenti anomali, gestione “allegra” della tesoreria, Consorzio gestito ad personam, concessioni scadute, ecc”. Ovviamente detto stato di cose non può non suscitare perplessità e preoccupazioni in chi, con estremo sacrificio e nel più totale rispetto delle regole, ha onorato e continua tuttora ad onorare i propri impegni”. Nell’esposto viene, in particolare, chiesto che il Comune di Pomezia revochi i permessi rilasciati a ditte esecutrici su cantieri di cui era titolare Dima Costruzioni: “Come si può infatti appaltare un cantiere ad altre società quando la ditta esecutrice all’epoca non risultava ancora fallita? Chiediamo alle Procure di intervenire il più presto possibile per fare luce e chiarezza su condotte che, a parere dei querelanti, si rivelano tutt’altro che legittime e che, in ogni caso, procurano non poco pregiudizio alla gente comune”.