Tornano i parcheggi a pagamento a Torvaianica e, con essi, le polemiche. A sollevare la questione è il consigliere di opposizione Omero Schiumarini. “L’amministrazione pentastellata, ancora una volta, dimostra il suo “amore” per Torvajanica – ha dichiarato l’esponente del PD – Infatti, sono in bella mostra i cartelli che regolamentano i parcheggi a pagamento a partire dal 15 maggio. In realtà, detta statuizione non trova riscontro nella realtà perché non è possibile acquistare i tagliandi, vista l’assenza delle apparecchiature che rilasciano gli scontrini di pagamento, dal momento che le stesse sono state spostate da Torvajanica a Pomezia”.
“Risultato: cittadini e, in particolare turisti, totalmente disorientati che, non sapendo come comportarsi, parcheggiano le proprie auto nelle vie secondarie non a pagamento (intasandole) o parcheggiano nelle fasce blu senza la possibilità di pagare, rimanendo con l’ansia di poter trovare una bella multa sul parabrezza delle loro auto – ha proseguito Schiumarini – Bel modo di incentivare il turismo a Torvajanica ed aiutare i commercianti locali. Mi auguro che dopo la presente segnalazione, l’amministrazione corra subito ai ripari o installando le apparecchiature per l’emissione degli scontrini oppure provveda a coprire detti cartelli”.
Parcheggi a pagamento a Torvaianica, ma dove si paga?
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