Le ha risposto scrivendo di suo pugno una lettera. Papa Francesco ha scelto di inviare una missiva alla donna trans che a giugno lo era andato a trovare per dargli il suo libro: “La bambina invisibile”. Un gesto affettuoso e diretto con il quale il Santo Padre ha voluto tagliare le distanze con Alessia Nobili, la ragazza che in occasione del suo incontro con Bergoglio si è presentata dicendo: Sono una transgender” e di tutta risposta il Papa le ha detto: “Ma come ti chiami”, dimostrando nessun interesse per altro che non fosse la persona che aveva di fronte.
Il Papa ha ‘accolto’ Alessia
Il Santo Padre ha poi dichiarato ad Alessia: “Hai fatto benissimo a scrivere la tua storia. Bisogna informare, raccontare, perché le persone non sanno”. Ma Alessia, forse, non si aspettava di essere accolta. È stata tanto sorpresa da aver deciso di scrivere una lettera di ringraziamento al Papa. Non si aspettava alcuna risposta e, invece, a luglio ha ricevuto una risposta dal Papa, una lettera scritta a penna e firmata “Francesco”.
L’emozione per la lettera del Pontefice
“Grazie tante – le ha scritto il Pontefice – la tua mail mi ha commosso. Sono d’accordo con te sul problema dei pregiudizi. Fanno tanto male! Agli occhi di Dio siamo tutti figli e questo è quello che conta! Abbiamo un Padre che ci ama, che è vicino con compassione e tenerezza. A tutti, nessuno escluso. Proprio questo è lo stile di Dio: vicinanza, compassione, tenerezza. Prego per te, per favore fallo per me. Che il Signore ti benedica e la Madonna ti custodisca. Fraternamente, Francesco”.
Grandissima l’emozione di Alessia nel ricevere la lettera di Papa Francesco. Una gioia che finora a tenuto per sé. Solo di recente ha deciso di parlarne.
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