Prime criticità emerse dal bando d’appalto per portare i bagnini sulle spiagge libere di Ostia: esclusa l’area di Castel Porziano.
È uscito il nuovo bando per il servizio bagnanti sulle spiagge libere del litorale di Ostia. Una mossa del Comune di Roma per ricorrere ai ripari dai gravi episodi della scorsa estate, dove gli arenili pubblici sono rimasti sguarniti del salvataggio in mare, e quindi l’assistenza bagnanti, e conseguito alla morte di tre persone per annegamento solo nell’area di Ostia Ponente/Nuova Ponente.
Le criticità sul nuovo bando per le spiagge libere di Ostia
Se il bando d’appalto avrebbe dovuto superare le criticità delle prossime estati lidensi (da qui al 2026), le osservazioni poste dall’Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti evidenziano numerose lacune del documento. Tra le condizioni esposte, anzitutto, la questione legata alla guardia di salvataggio sugli arenili pubblici di Castel Porziano, meglio conosciuti come i Cancelli.
L’esclusione di Castel Porziano dal bando
Infatti l’attuale bando d’appalto copre un’area delle spiagge libere che parte dalla spiaggia Grigia del lungomare Duca degli Abruzzi, per concludersi all’ex Amanusa. Nella pratica 17 postazioni di salvataggio, che però lasciano misteriosamente fuori quasi 7 km di costa. Aree che, oltretutto, vedono numerose spiagge libere presenti sui propri spazi.
La potenza turistica dei Cancelli di Castel Porziano
Se la vicenda crea un alone di mistero già adesso, va detto come la vicenda potrebbe rivelarsi come l’ennesimo boomerang sula testa del X Municipio di Roma Capitale. Aree come i Cancelli di Castel Porziano sono da ritenersi come le storiche spiagge libere del territorio di Ostia, che proprio per la propria caratterizzazione vedono ogni anno il grosso del turismo balneare nei propri spazi.
L’appello dell’Anab
Avendo una portata turistica di maggiore impatto in confronto alle spiagge libere presenti nei quadranti di Nuova Ostia, Ostia Ponente e Levante, sorge da chiedersi cosa ne sarà di questi arenili pubblici. Una domanda che, almeno l’Anab, spera si trovi risposta nelle prossime settimane. Magari anche passando dalla neo Commissione Litorale e Valorizzazione del Territorio, che ha visto la nascita nei giorni scorsi e viene presieduta dal consigliere municipale del Partito Democratico, il giovane Raffaele Biondo.