Grossa operazione della Guardia di Finanza, ieri. I finanzieri sono stati impegnati nel sequestro del porto turistico di Roma, a Ostia. Il comando provinciale di Roma ha eseguito anche quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di un’associazione criminale facente capo al presidente del porto, Mauro Balini, 50 anni, noto imprenditore operante nel settore turistico ed immobiliare. Oltre a lui, arrestati anche Massimo Amicucci, Edoardo Sodano e l’avvocato Sergio Capograssi. Sostanziose le confische, che superano i 400 milioni di euro. Tra i beni posti sotto sequestro nel Porto turistico di Roma, ci sono una marina da oltre 800 posti barca, parcheggi, strutture amministrative e commerciali, oltre ad aree portuali. I sequestri si riferiscono a proprietà riconducibili ai quattro indiziati di reato, quindi il resto del porto resta aperto al pubblico.
L’inchiesta è partita nel 2012 e riguarda reati fallimentari relativi alla società che ha realizzato l’opera. Oltre ai quattro arrestati, ci sarebbero anche quindici indagati. Le accuse sono di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta. Quest’ultima si riferirebbe allo scioglimento della società concessionaria ATI.
Ostia, sequestrato il Porto Turistico: 4 arresti, in carcere anche il presidente Mauro Balini
Pubblicato il
di