“Il mare di Roma è un bene prezioso, un bene comune, unico nel suo genere. Ciò che lascia senza parole non è la bellezza senza tempo del mare di Roma ma la condizione di sequestro, di prigionia, degli arenili con la conseguente privazione del diritto alla fruizione degli stessi. Un mare in gabbia, un lungomare trasformato in un “lungomuro”, una cortina di cemento che non solo impedisce di vivere il mare e le spiagge come è giusto che sia, ma addirittura preclude la vista stessa del mare. Il mare di Roma, un bene di tutti sequestrato e diventato privilegio per pochi ospiti paganti. Il “lungomuro” è una intollerabile cicatrice sul volto di Roma che deve essere abbattuta al più presto.
Il mare di Roma deve tornare ad essere una risorsa per tutti e non per i soliti noti. La progressiva privatizzazione degli arenili ha avuto come diretta conseguenza la fine sistematica della vocazione turistica del nostro territorio, producendo un danno sociale enorme. Un recente studio ha sottolineato come l’economia che si fonda sul mare di Roma produce un fatturato superiore a quello della Costiera Amalfitana, con l’unica differenza che nel secondo caso la vocazione turistica e l’indotto conseguente garantiscono lavoro e benefici per tutti e non per pochi.
Questo modello scellerato, questo tipo di gestione predatoria e padronale degli arenili, ha aperto delle vere e proprie autostrade agli investimenti della criminalità organizzata e deve trovare finalmente la sua fine. Per questo consideriamo molto positiva la decisione della Commissione Prefettizia di avviare le autodemolizioni delle cabine dello stabilimento Elmi in prossimità del Pontile di Ostia Lido. Queste strutture non solo ostacolavano il libero accesso al mare ma ne impedivano addirittura la vista. Siamo convinti che questo primo passo sia fondamentale, necessario, ma non ancora sufficiente.
Per mettere in sicurezza il Mare di Roma, togliendolo dalle mani di chi ha violato le regole per decenni è necessario, prima che inizi la stagione balneare, l’abbattimento integrale del lungomuro, escludendo qualsiasi forma di compensazione, e il ritiro delle concessioni a quei soggetti che non rispettano la legge. E’ il momento di andare fino in fondo, per questo chiediamo alla Commissione Prefettizia che guida il Municipio X di Roma Capitale di procedere speditamente nel ripristino della legalità sul mare di Roma”. Lo dichiara in una nota Marco Possanzini per Sinistra Italiana X Municipio.
Fonte: ostiatv.it – foto: lamiaostia.com