Quasi 2200 firme contro il “lungomuro” che impedisce l’accesso e la visuale del mare di Ostia. È questa la pronta risposta dei cittadini all’appello dell’Unione Comitati Ostia, che chiede all’amministrazione di abbattere il muro. Sono state raccolte per l’esattezza 2.174 firme che, attraverso il rappresentante dell’Unione Comitati Ostia Michelangelo Calcopietro, oggi sono state consegnate insieme ad una lettera al Sindaco di Roma e al Presidente del X Municipio. Nella missiva, firmata da 15 Presidenti di Comitati e Associazioni facenti parte dell’Unione Comitati, vengono elencati quattro punti del “muro” che si vorrebbe vedere abbattuti per avere un mare più visibile e accessibile a Ostia.
“Purtroppo il mare di Ostia oggi è visibile solo nell’ultima parte della zona Ponente”, specificano i Comitati, che chiedono quindi di “abbattere l’immobile dell’ex Ufficio Tecnico del X Municipio”, ma anche di liberare il lungomare da “muri, siepi, cabine e qualsiasi sbarramento”, di “aprire adeguati accessi al mare” e di “riqualificare le aree verdi”, “evitando anche inquinamenti acustici e molesti per i residenti”.
I cittadini chiedono un incontro congiunto con le istituzioni e con i rappresentanti dei gestori degli stabilimenti, per “trovare insieme soluzioni condivisibili”.