Il Comune di Roma Capitale ha messo al bando le concessione per i servizi delle dune di Capocotta a Ostia Lido.
Inaspettato successo per il bando d’appalto che interessa l’area costiera di Ostia. La gara, per la gestione dei servizi e i chioschi nella zona di Capocotta, ha raccolto 50 domande d’interesse. Una situazione che ha sorpreso lo stesso Comune di Roma e l’Assessorato all’Ambiente, che davanti a una simile situazione sperano di risolvere alcuni nodi burocratici che vanno avanti – in questo spazio di arenile – dal 2015.
Oltre 50 domande per la gestione dei servizi sulla spiaggia di Capocotta a Ostia
L’annuncio è arrivato dallo stesso Comune di Roma, che aveva messo in concessioni i servizi sull’area di Capocotta. Le domande prevenute sono state in tutto 57, in un bando che era stato emanato nella giornata di lunedì 11 marzo e che avrebbe preparato questa spiaggia all’Estate 2024.
A emanare l’avviso pubblico è stato il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, intenzionata a risolvere numerosi contenziosi presenti su quest’area costiera. Dal 2015, infatti, su questo spazio si sono susseguiti gestioni avallate dalle ordinanze contingibili e urgenti, oltre a diversi interventi giurisdizionali.
Il bando emesso dall’Assessorato all’Ambiente di Roma
Il bando per la gestione dei servizi sull’area costiera di Capocotta è stato fortemente voluto da Sabrina Alfonsi, attuale Assessora all’Ambiente di Roma Capitale. A livello amministrativo, l’intenzione di mettere al bando i servizi di questa fetta di arenile era arrivata nel maggio 2023, con l’emanazione di un atto con la firma del Direttore Generale di Roma Capitale. Proprio quest’ultimo organo tecnico, con il documento, aveva conferito le competenze sui procedimenti di assegnazione delle strutture situate sulle dune di Capocotta al Dipartimento Tutela Ambientale.
Il bando per le concessioni su Capocotta
Il bando per la concessione sull’area di Capocotta mostra dei chiari parametri: i contratti di gestione dureranno 6 anni, con la possibilità di rinnovo che potrà esserci una volta sola. Il Dipartimento Patrimonio ha indicato anche i canoni annuali a base d’asta per i lotti in concessione: 32.685 euro per il Lotto A; 27.679 euro per il Lotto B e 32.685 per il Lotto D.