In seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, in collaborazione con il gruppo di Roma 2, la Guardia di Finanza ed il personale del Secondo Reggimento Genio Trasmissione Alpini di Bolzano, hanno intensificato i controlli nelle zone più frequentate da turisti e bagnanti della città. L’Operazione “Strade Sicure”, condotta in collaborazione con il personale dell’Asl Rm3, è finalizzata alla lotta contro l’ingente fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Fenomeno che si ripropone ogni anno durante i mesi estivi, quando l’afflusso di turisti sulle spiagge del decimo Municipio è massiccio. La task force sta operando da giorni controlli a tappeto nei pressi degli stabilimenti balneari dove sono stati fermati due cittadini stranieri, che in seguito hanno visto sequestrati tutti i proventi della loro attività illecita di parcheggiatori abusivi, per la quale rischiano anche una sanzione che va dai 700 ai 3 mila euro. I Militari stanno anche conducendo numerosi controlli alla circolazione stradale. Da quando l’Operazione “Strade Sicure” è iniziata, sono infatti stati condotti venti test dell’etilomentro, due dei quali risultati positivi, con conseguente ritiro della patente di guida. Inoltre sono state contestate sanzioni amministrative ai guidatori per circa 8 mila euro. Tra i parcheggiatori non-regolari fermati nei giorni scorsi dalle Forze Dell’Ordine anche un cittadino algerino gravato da un Provvedimento della Questura di Roma che gli imporrebbe di lasciare l’Italia e fare rientro nel suo Paese. L’uomo sarebbe stato condotto dai Militari presso l’Ufficio Immigrazione per permettere di accertare la sua posizione nel nostro Paese.
Nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” sono stai condotti altri quattro arresti, tre ai danni di altrettanti cittadini romeni dai 24 ai 53 anni per Furto Aggravato di materiale da giardinaggio e da cucina. I tre, già noti alle Forze dell’Ordine, sarebbero stati sorpresi da un Carabiniere fuori servizio, che dopo averli seguiti avrebbe allertato e chiesto l’ausilio di una pattuglia di zona. La refurtiva era stata sottratta dalle sedi di una cooperativa e di un ristorante che si trovano all’interno del parco “La Madonnetta”. Due dei tre malviventi sono stati condotti in carcere dopo la convalida del fermo, mentre il terzo, il più giovane, è stato rilasciato con obbligo di firma. Un quarto arresto è stato condotto nei confronti di un cittadino romeno, anche lui noto alle Forze dell’Ordine, che avrebbe rubato materiale elettrico dal centro raccolta rifiuti dell‘Ama. L’uomo, 40 anni, è stato rimesso in libertà con divieto di tornare nel Comune di Roma.