Ricordata la giornata delle Foibe al Consiglio del X Municipio di Roma Capitale: il 10 Febbraio commemorazione ad Acilia.
Questa mattina durante il Consiglio del X Municipio di Roma Capitale, gli eletti lidensi hanno voluto ricordare le vittime delle Foibe in vista della ricorrenza del 10 Febbraio. Per la prima volta sul territorio lidense, sembra ci sia stato un riconoscimento all’unanimità di questo tragico evento che vide vittime i nostri connazionali nelle aree dell’Istria e la Dalmazia sotto il regime del maresciallo Josip Broz Tito durante gli Anni ’40.
Il X Municipio ricorda le Foibe
A esprimere soddisfazione per la compattezza politica attorno alla commemorazione delle Foibe è il consigliere Alessandro Aguzzetti, che già da anni si batte all’interno del X Municipio di Roma per il riconoscimento unitario di questa importantissima ricorrenza italiana. Un piccolo momento di silenzio ha coronato il Consiglio lidense, lasciando almeno questa volta fuori dall’Aula Massimo Di Somma le polemiche di aree vicine all’estrema sinistra romana.
La memoria degli esuli istriani nel territorio lidense
Parlare di Foibe non solo il 10 Febbraio, ha una rilevanza politica notevole sul territorio di Ostia e il restante Municipio lidense. Da sempre gli schieramenti che mettono al centro della propria politica il benessere degli italiani, si battono affinché questa ricorrenza non venga dimenticata su questo territorio. Municipio che peraltro vide l’arrivo degli esuli istriani e dalmati durante le persecuzioni titine, come ci ricorda lo storico quartiere di San Giorgio di Acilia nel X Municipio.
La commemorazione delle Foibe ad Acilia
Come ogni anno, ad Acilia verrà organizzata la commemorazione delle vittime infoibate nella giornata del 10 Febbraio. L’evento si svolgerà alle 16.30 dell’ormai prossimo sabato, con la deposizione di un mazzo di fiori a piazza Segantini. Come auspica il consigliere Alessandro Aguzzetti, soprattutto dopo la conclusione dell’ultimo Consiglio municiapale, si spera che la cerimonia veda dietro un’ampia condivisione, soprattutto poi nelle file della maggioranza e nell’area del Centrosinistra lidense. Un modo, questo, anche per lasciarsi alle spalle il brutto siparietto andato in onda nel Consiglio municipale lo scorso anno.