I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Roma Ostia hanno arrestato due cittadini romeni di 58 e 35 anni con l’accusa di combustione illecita di rifiuti.
Una intensa nube di colore nero all’interno di un’area adibita a cantiere, ubicata a pochi metri da alcune abitazioni, ha impensierito i residenti della zona dell’Infernetto che hanno segnalato la situazione di pericolo al Numero Unico di Emergenza “112”.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno constatato che l’incendio aveva già interessato circa 2.000 metri quadrati di terreno ove erano stati accatastati più di 50 metri cubi di rifiuti, anche speciali.
A “governare” le fiamme sono stati sorpresi due cittadini romeni che, udite le sirene dei Carabinieri avvicinarsi, hanno tentato, invano, di spegnere i focolai per nascondere la loro illecita attività.
Purtroppo per loro, l’incendio era oramai troppo esteso, tanto da rendere necessario l’intervento di due autocisterne dei Vigili del Fuoco di Ostia.
I Carabinieri hanno ammanettato i due piromani, l’area del cantiere è stata sequestrata e il responsabile – al quale il terreno era stato affidato per la gestione dei lavori – è stato denunciato a piede libero per aver favorito il deposito dei rifiuti.