Uno striscione contro Ostia Comune appare alle porte del territorio lidense: mistero attorno alla persona che ha appeso il manifesto
Si torna a parlare di Ostia Comune, questa volta con una contestazione anonima verso l’iniziativa che chiede l’autonomia per il territorio lidense. Nella notte, uno striscione sarebbe apparso in una via laterale al centro di Ostia Antica, con una scritta che bocciava la svolta autonomista e comunale per il Litorale Romano. Un messaggio subito ripreso dalla politica del X Municipio, in una vicenda che ha spaccato nuovamente l’opinione pubblica tra autonomisti e volenterosi di rimanere dentro Roma.
Lo striscione contro Ostia Comune
Uno striscione anonimo, fotografato dal reporter Gaetano Di Staso (Presidente di Ecoitaliasolidale sul Litorale Romano), probabilmente creato da qualche movimento politico del X Municipio. Chi ha creato il lavoro non si è rivendicato, come invece era avvenuto in passato con altri movimenti attivi sul territorio lidense. Una scritta però emblematica, che riporta le seguenti parole: “Ostia Comune… dei soliti Papponi”. Al momento non c’è un identikit sui responsabili, in una rivendicazione che oggi potrebbe provenire tranquillamente dalle file della Destra o la Sinistra lidense.
La contestazione alla svolta autonomista
Mentre l’idea di Ostia e Ostia Antica come Comune prende sempre più piede per i cittadini, qualcuno pone delle resistenze. Al momento lo fa senza mettere sigle partitiche o politiche, ma in uno striscione che è la fotografia dell’ambiguità programmatica di certi gruppi politici sul territorio. Dopo la chiusura alla svolta autonomista di una buona parte del Centrosinistra lidense, l’idea di una separazione da Roma non convincerebbe anche a vari gruppi legati al Centrodestra romano e l’area di Governo.
Resta come l’autonomia, e in questo caso Ostia Comune, sia l’unica alternativa al degrado del X Municipio. Una chiara risposta all’abbandono del Campidoglio verso il territorio lidense, in una situazione che peggiora dal commissariamento e che oggi vede nel presidente Mario Falconi e il sindaco Roberto Gualtieri i principali interpreti. Vedendo Fiumicino, ma anche Pomezia, la svolta comunale potrebbe rivelarsi la carta per rilanciare turisticamente la “Città sul mare” di Roma.