Si è svolta oggi pomeriggio la Commissione del X Municipio sulla ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia: non si placano le polemiche.
L’attesa Commissione congiunta per il futuro dell’ex colonia Vittorio Emanuele II di Ostia si è svolta questo pomeriggio, portandosi dietro non poche polemiche. I due tavoli “Politiche Sociali” e “PNRR”, condotti dagli eletti Mirella Arcamone e Marco Possanzini, hanno voluto provare a rappresentare la bontà di un progetto che fa discutere da settimane il litorale, ovvero l’apertura di Housing First dentro la storica struttura sul lungomare lidense.
La Commissione sulla Vittorio Emanuele di Ostia
Il progetto di cui si stanno facendo promotori le bandiere di “Demos Democrazia Solidale – Laboratorio Civico X”, Partito Democratico e “Sinistra Civica Ecologista”, costerà complessivamente 750 mila euro. Fondi che Roma Capitale, come nel caso di altri centri d’accoglienza sparsi per la Città Eterna, reperirà dal PNRR. Un progetto con cui l’Amministrazione di Mario Falconi spera di superare l’emergenza abitativa, che soprattutto su Ostia si è pesantemente fatta sentire negli ultimi mesi.
La linea politica del Centrosinistra lidense sul progetto
A chi contesta il progetto del grande centro d’accoglienza sul lungomare di Ostia, che già ospita 28 posti letto con la Caritas, i consiglieri della maggioranza assicurano come la struttura non porterà problemi di sicurezza. Come precisano i Presidenti delle Commissioni “Politiche Sociali” e “PNRR”, la riqualificazione di Ostia Ponente e del quartiere Repubbliche Marinare parte proprio da un’installazione simile.
Le domande poste dal consigliere Alessandro Aguzzetti
Non è dello stesso parere il consigliere Alessandro Aguzzetti, che è riuscito a intervenire all’interno della Commissione congiunta sulla Vittorio Emanuele. Il consigliere anzitutto ha sottolineato come il tavolo potesse avvenire in presenza, considerato come diversi consiglieri della maggioranza presenti si trovavano all’interno del X Municipio di Roma. Ma poi anche tante domande poste alla consigliera Arcamone, cui però la stessa Presidentessa della Commissione ha evitato di rispondere.
Il consigliere Aguzzetti ha evidenziato prima i fatti di cronaca legati alla microcriminalità dentro la Vittorio Emanuele, chiedendo se un rifugio per clochard non peggiorasse lo stato della sicurezza in quel quadrante. Ha chiesto poi se vi fossero altre sedi per ospitare una struttura simile e se, proprio per l’obiettivo della riqualificazione della zona, fosse previsto lo sgombero dell’area occupata all’interno della storica colonia sul lungomare di Ostia.
Come prevedibile, nessuno della maggioranza lidense ha risposto ai quesiti. Così come nessuno ha risposto alle domande, sempre esposte da Alessandro Aguzzetti, riguardo alla congiunzione del rilancio turistico di Ostia Ponente con l’apertura di un simile servizio per i clochard. In ultimo, silenzio anche sul mancato invito a quelle associazioni che da settimane si oppongono al progetto dell’Housing first: realtà tra cui troviamo anche il Comitato delle Repubbliche Marinare e l’associazione “Ostia Imprese e Professioni” con Giorgio Gastaldi.