Ladri di gomme in azione. Sono state colpite nella notte tre auto a Giardino di Roma-Malafede, nell’entroterra di Ostia. Il modus operandi è sempre lo stesso: un cric, mattoni o blocchi di legno per tenere sollevata l’auto e pneumatici smontati e asportati in pochi minuti. Stavolta i malviventi hanno colpito in via Massimo Troisi, nei pressi della rotonda vicino alla banca, dove alcuni sfortunati automobilisti avevano posteggiato le proprie auto.
L’allarme è stato dato poco dopo le quattro del mattino di mercoledì 15 marzo quando un residente si è accorto delle auto mutilate ed ha avvisato il 112. Sul posto in pochi minuti è giunta una volante del commissariato Lido di Ostia. Negli ultimi giorni sono stati messi a segno diversi colpi a danno delle vetture parcheggiate ad Axa-Malafede tanto che l’Associazione Axamalafede–Villa Fralana ha inviato una email ai carabinieri di Acilia, alla polizia di Ostia e alla Polizia di Roma Capitale sollecitando maggiori controlli in un quartiere particolarmente a rischio per via della sua posizione periferica (due lati del quadrante confinano con pascoli e campi), ma anche indagini approfondite relative a questi atti di delinquenza che per la loro sistematicità possono essere catalogati come veri e propri raid. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati denunciati furti di pneumatici e marmitte. Presi di mira anche i kit di riparazione delle ruote, con relativa rottura dei finestrini delle automobili. Senza contare il numero in aumento di furti di auto. Sono episodi, sottolinea l’Associazione, che ai cittadini fanno temere per la propria sicurezza.
“Molti di questi furti sono avvenuti all’interno di parcheggi condominiali chiusi – precisa il presidente dell’Associazione Roberto Trapani – con ovvi pericoli anche per l’incolumità delle famiglie. Ben sappiamo quali sono le attenzioni che la caserma dei carabinieri di Acilia presta nonostante le difficoltà operative ma non possiamo che prendere atto di quanto accade. Il continuo passaggio di auto delle forze dell’ordine può essere un deterrente, ma non basta più. Occorrono interventi adeguati per impedire questo fenomeno”.
Fonte: OstiaTv