“A rischio cedimenti la pista ciclopedonale in via del Collettore Primario ad Ostia Antica.” Lo denuncia il CdQ Ostia Antica – Saline in una lettera inviata alla nostra redazione. “Dalla sua consegna pubblica – prosegue la nota – la pista ciclabile in via del Collettore Primario non ha avuto vita facile. Da subito si sono evidenziate le difficoltà di gestione e manutenzione.”
“Realizzata con soldi pubblici, e data poi in consegna al Comune di Roma, la pista ciclabile ha visto consolidarsi nel corso degli anni il suo lento deterioramento. Assente la presenza del Servizio Giardini per quanto riguarda la manutenzione del verde lungo il suo percorso di circa due kilometri, latitante chi per competenza doveva curare la pulizia della ciclabile, oggi invasa da deiezioni canine e buste di rifiuti casalinghi, operazioni molto spesso effettuate da cittadini volenterosi e dal CdQ locale. Da tempo poi vengono segnalati smottamenti della pista verso l’argine del Canale Collettore Primario, con significative crepe nel manto di asfalto, fino ad arrivare ai nostri giorni, dove una considerevole parte della ciclabile sta mostrando seri e pericolosi segni di cedimento, con l’apertura di piccole voragini e sostenute crepe lungo l’asse di buona parte della pista ciclabile. Evidente la preoccupazione dei fruitori della pista ciclabile, tra cui molti bambini, per questa anomala, nuova situazione in un territorio sempre più abbandonato e lasciato all’incuria dalle istituzioni competenti.”
“Circoscrivere l’area non risolve quello che decisamente è una situazione pericolosa e preoccupante – conclude quindi la nota – e l’arrivo dell’inverno con le probabili “bombe d’acqua” potrebbero compromettere l’instabilità della ciclabile, ormai ridotta ad un colabrodo ed ad una striscia di asfalto piena di crepe, piccole voragini con evidente instabilità diffusa. Ci auguriamo pertanto che si provveda ad intervenire in maniera veloce e decisa per riportare sicurezza ad una opera nata con prospettive diverse, ad uso e consumo dei cittadini, rivelandosi invece l’ennesima opera abbandonata a sé stessa. Senza nessun rispetto e totale mancanza di considerazione dei propri cittadini…”