Dopo l’International Street Food di Ostia, i residenti tornano a segnalare il grave abbandono di Piazzale Magellano
Si è appena concluso l’International Street Food a Ostia, in una manifestazione che nuovamente ha fatto evidenziare i problemi di decoro nel quadrante di Levante. I ristoratori, che hanno partecipato alla manifestazione, si sono trovato a operare in un quadro difficile, tra discariche abusive a pochi passi dai loro banchi e una tendopoli presente nell’area della spiaggia libera di piazzale Magellano.
I residenti tornano a segnalare il degrado di Ostia Levante
La situazione è stata portata all’attenzione del Presidente del X Municipio da parte del consigliere Giuseppe Conforzi (Capogruppo locale di Fratelli d’Italia), che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo su piazzale Magellano. Nonostante l’organizzazione di un evento legato alla ristorazione e con un potenziale richiamo turistico, ugualmente l’Amministrazione lidense ha deciso di non pulire l’area in vista della manifestazione e soprattutto non allontanare i giacigli legati all’emergenza abitativa nella zona.
La situazione a Piazzale Magellano
Come testimoniato dal documento del consigliere Conforzi, l’area vedeva pesanti problemi di decoro. Nei pressi della pista ciclabile, una discarica abusiva faceva capolino, in rifiuti accumulato dagli stessi senza fissa dimora che da diverso tempo si sono piazzati all’interno di questa zona. Forte anche l’odore di urina e altri bisogni fisiologici, con le mura vicine diventate delle “latrine a cielo aperto” per gli sbandati. Un luogo che, in questo stato delle cose, non poteva accogliere nessun tipo di evento e tantomeno iniziative legate alla ristorazione.
La lettera del consigliere Giuseppe Conforzi al X Municipio
Nonostante gli eventi su piazzale Magellano sono conseguenti alla vincita di un bando triennale, l’Amministrazione non ha reso facile la vita di chi ha utilizzato lo spazio pubblico per l’organizzazione dell’International Street Food. Come evidenziata nella lettera di Giuseppe Conforzi e poi protocollata dal X Municipio di Roma Capitale, nessuno ha pulito l’area prima della manifestazione, ma nemmeno effettuato dei sopralluoghi per valutare potenziali bonifiche dell’area per l’evento in programma.