Altre 2 persone, stavolta italiane, sono invece state arrestate per spaccio di cocaina: si tratta di due ricercati a seguito di un’indagine durata oltre due anni e che aveva visto il culmine il 14 dicembre 2011, con l’arresto di 28 persone. All’epoca le Fiamme Gialle di Pomezia, vista l’imponenza dell’operazione e la vastità dell’area da coprire, avevano eseguito gli arresti insieme ai colleghi del Comando Provinciale di Roma con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia: in tutto 150 uomini, tra cui diverse unità cinofile antidroga ed un elicottero, smantellando ad un’organizzazione criminale dedita allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti nel litorale romano, soprattutto nel tratto tra Torvaianica ed Anzio. Nel corso dell’operazione erano stati sequestrati oltre dieci chili di cocaina, una pistola “Beretta” completa di dodici cartucce e due autovetture di grossa cilindrata.
Ma ai controlli erano sfuggite due persone, fatte arrestare dai finanzieri di Pomezia in questi giorni: una era fuggita in Argentina, l’altra in Serbia. I latitanti sono stati catturati con la collaborazione dell’Interpol e della Polaria di Fiumicino. I due italiani si trovano ora nel carcere di Rebibbia.
L’operazione, ribattezzata “Balcani Drug”, è l’epilogo di un’indagine avviata nel settembre del 2009 dalle Fiamme Gialle della compagnia di Pomezia sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Roma.