OMICIDIO-SUICIDIO ALLA NUOVA FLORIDA: MARITO UCCIDE LA MOGLIE AL TERMINE DI UNA LITE
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E’ morta sul colpo Catia Carbini, la 47enne romana residente da tempo con la sua famiglia in via Terni alla Nuova Florida, che oggi, poco prima delle 13, al culmine di una lite con il marito, è stata raggiunta dai colpi di pistola sparati proprio dal coniuge, che poi ha rivolto l’arma, una Desert Eagle Smith and Wesson 44 Magnum regolarmente detenuta, verso di sé e si è tolto la vita. L’uomo, Patrizio Galli, un perito informatico di 62 anni originario di Ancona, è morto pochi minuti dopo l’intervernto dei Carabinieri di Ardea. Da tempo non andava d’accordo con la moglie, probabilmente per motivi di gelosia nei confronti della donna, molto bella e molto più giovane. Liti che stavano portando la coppia ormai sull’orlo della separazione. In quello che forse è stato un raptus di follia dovuto all’ennesima discussione, il perito informatico ha esploso in rapida successione diversi colpi, presumibilmente 5, verso la moglie, lasciando l’ultimo per sé. Ad accorgersi della tragedia due dei cinque figli. I ragazzi, che si trovavano nel piano superiore della villetta bifamiliare, non hanno assististo alla terribile scena, ma, sentendo i colpi di pistola, hanno capito la gravità della situazione ed hanno immediatamente chiamato il 118.\nPrima di questo drammatico episodio, nonostante la situazione non certo idilliaca tra i coniugi, nessuno avrebbe mai pensato che si sarebbe potuto arrivare a tanto, anche perché davanti agli altri il comportamento dei due era abbastanza normale. “Questa mattina la moglie – ha dichiarato il gestore del bar di Via Pratica di Mare che si trova vicino all’abitazione dei due e dove andavano spesso a fare colazione – è venuta qui in tutta tranquillità, dopo aver mangiato qualcosa è andata via serena come sempre. La sua era considerata una famiglia normale, unita, con tutti quei ragazzi che facevano allegria. Siamo esterefatti. Io spesso andavo con Patrizio a fare i tiri con la pistola a Velletri, era un esperto di armi e mai aveva dato motivo di pensare a difficoltà mentali che avrebbero portato al trerribile epilogo di oggi”. Della stessa idea i vicini ed i conoscenti, tutti quelli che oggi, poco dopo la disgrazia, facevano capannello davanti all’ingresso del viale della casa teatro dell’omicidio-suicidio. “Non capisco come possa essere successo – ha commentato sconvolto il tabaccaio di fiducia dell’omicida – è andato via dalla tabaccheria tranquillo come sempre. Era venuto a chiamarlo il figlio perché spostasse la sua auto, che bloccava l’uscita di quella della signora Catia, che doveva uscire. Sono passati pochi minuti, e poi è successo l’irreparabile”. Alcuni compagni di scuola dei due figli minori, uno di 16 e l’altro di 17 anni concordano con l’opinione generale: una famiglia normale, con i problemi che qualsiasi coppia può avere, ma che non lasciava assolutamente presagire alcuna tragedia. I due lasciano cinque figli, tre femmine e due maschi tra i 16 ed i 25 anni. La coppia era sposata da 25 anni ed era residente alla Nuova Florida dal novembre del 2002. Le indagini, anche se la dinamica dell’omicidio-sucidio è evidente, sono state affidate al comandante Antonio Landi, mentre l’inchiesta fa capo al Sostituto Procuratore dott. Taglialatela della Procura di Velletri.\n\n