È finita in favore del Comune di Ardea la diatriba – durata circa 30 anni – tra l’amministrazione un privato cittadino sulla effettiva proprietà di ben 100 ettari di terreno situati nel quartiere Nuova Florida. La storia parte appunto molti anni fa, quando un pastore sardo che allevava ovini prese in affitto, nel momento in cui arrivò ad Ardea dalla sua terra natia, i 100 ettari di terreno, da utilizzare per far pascolare i suoi animali. Il contratto di affitto, stipulato con l’allora costituendo consorzio “Nuova Florida” si rivelò però in seguito illegittimo in quanto il consorzio non fu mai ratificato per una serie di irregolarità.
C’è da far presente che all’epoca Nuova Florida era molti diversa da adesso: pochissime costruzioni, qualche strada sterrata e molti terreni incolti dove le pecore potevano pascolare tranquille. Il pastore, praticamente senza alcun controllo da parte di nessuno, nel tempo costruì diversi immobili, decidendo poi di intentare una causa per usucapione, poi proseguita da suo figlio alla morte del padre, per cercare di diventare il legittimo proprietario dei terreni e di quello che vi sorgeva.
Ma i tribunali hanno dato torto al pastore (ormai defunto) e a suo figlio: la la Suprema Corte di Cassazione, come comunica ufficialmente il presidente del consiglio comunale e consigliere comunale di Roma Città Metropolitana Massimiliano Giordani, si è infatti espressa in merito a favore del Comune di Ardea. “Finalmente – ha dichiarato Giordani – oltre un centinaio di ettari di terreno lasciati in convenzione dal lottizzatore per gli standard urbanistici della lottizzazione della Nuova Florida, stipulata con l’allora Comune di Pomezia a cui Ardea apparteneva, sono ritornati nella disponibilità del comune di Ardea”.
Un annuncio che non può non far piacere a tutti gli abitanti di Ardea e in particolar modo del quartiere Nuova Florida, visto che grazie a questa sentenza il Comune potrà non solo proseguire i lavori per realizzare la casa comunale iniziata più di dieci anni fa e bloccata proprio perché il Comune non aveva la disponibilità del terreno a causa della vicenda giudiziaria in corso, ma avrà a disposizione tutta la superficie che all’epoca i Vigili Urbani sequestrarono: un’area molto vasta che potrà essere utilizza per servizi ai cittadini. “Ora il sindaco non dorma sugli allori”, ha concluso Giordani.
Nuova Florida, il Comune vince la causa contro un privato: tornano pubblici 100 ettari di terreno
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