Una truffa organizzata a regola d’arte- fortunatamente non andata a segno-quella intentata da due giovani ai danni di un’anziana signora.
Leggi anche: Latina, detenzione di armi: boom di sequestri e denunce
Il tentativo di truffa e la denuncia
Nel pomeriggio di ieri due ragazzi, di cui uno minorenne, hanno cercato di raggirare una donna di 90 anni telefonandole all’utenza di telefonia fissa e spacciandosi per un nipote dell’anziana donna. Dopo aver riferito di aver acquistato un componente di un computer, uno dei ragazzi spiegava alla “nonna” che da lì a breve si sarebbe presentato presso l’abitazione un corriere che le avrebbe portato un pacco per la cui consegna la donna avrebbe dovuto versare 2.900,00 euro in contanti. Non si era reso conto però, il giovane truffatore, che all’altro capo del telefono la donna a cui stava propinando il “pacco”, non era l’anziana signora, bensì la scaltra figlia della medesima che, dopo aver finto di abboccare all’esosa richiesta, informava invece i poliziotti del Commissariato di Formia che, prontamente, allestivano un comitato di ricevimento nelle cui braccia i due giovinastri finivano non appena presentatisi a casa dell’anziana donna. Per entrambi scattava l’inevitabile denuncia a piede libero alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Roma per il più giovane e alla Procura presso il Tribunale di Cassino per l’altro. Sono ora al vaglio degli inquirenti ulteriori segnalazioni di episodi analoghi, condotti con le medesime modalità telefoniche ed espedienti, al fine di verificare se la stessa coppia si sia resa autrice di ulteriori truffe nella zona ai danni di persone anziane. Ad ogni buon conto i due, residenti nella provincia di Napoli, sono stati allontanati dal comune di Formia con emissione a loro carico del provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio per tre anni tempestivamente emesso dal Questore di Latina.