Niente distributore di benzina o fast food vicino al cimitero tedesco di Pomezia. Il TAR del Lazio respinge infatti il ricorso di V.A.I.POM., società che voleva costruire un distributore di carburanti con opere annesse accanto al cimitero tedesco di via Pontina, e segna un’altra vittoria dell’Ente. V.A.I.POM., che si era vista negare il permesso a costruire il 27 ottobre 2014, era ricorsa al TAR per chiedere l’annullamento della determina dirigenziale, con contestuale richiesta di sospensiva cautelare, già respinta il 17 dicembre scorso.
Con una sentenza depositata ieri 12 maggio 2015, il tribunale respinge il ricorso di V.A.I.POM., perché infondato, e rigetta la domanda di risarcimento danni.
“Nel caso di specie – si legge nella sentenza – il diniego (a costruire, ndr) è basato sull’inedificabilità derivante dalla fascia di rispetto cimiteriale che, fino a una modifica del P.R.G. da parte del Consiglio comunale, non assegna alcuna discrezionalità agli Uffici del Comune”.
“Il Giudice ha sposato in pieno la nostra linea difensiva – spiega il Sindaco Fabio Fucci – Secondo il vigente piano regolatore quell’area è sottoposta a vincolo cimiteriale e quindi assolutamente inedificabile. Tale vincolo può cessare solo in seguito a una variante al PRG, di competenza del Consiglio comunale, che è comunque obbligato ad esercitare tale potere solo per ragioni di interesse pubblico e non per agevolare dei privati”.
“Ancora una volta il TAR ci ha dato ragione – conclude – V.A.I.POM. non potrà costruire e noi continueremo a tutelare il nostro territorio con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
Niente distributore di carburanti accanto al cimitero tedesco, il Comune di Pomezia vince ricorso al TAR
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