Si sono appena conclusi, a Nettuno, i funerali delle 5 vittime del terremoto di Amatrice: un commosso rito funebre per dare l’estremo saluto alla famiglia dell’agente di Polizia presso il Commissariato di Cisterna Giovanna Gagliardi, unica superstite insieme alla sorella. A perdere la vita il marito, l’assistente capo della Polizia Stradale di Aprilia Ezio Tulli, i figli Leonardo e Ludovica di 14 e 12 anni e i genitori della donna, Maria Teresa Palaferri e Rocco Gagliardi.
La cerimonia, celebrata dal vescovo di Albano Marcello Semeraro, è iniziata alle 15.00 nella Basilica Santuario Nostra signora delle Grazie e Santa Maria Goretti, a Nettuno, città natale di Ezio Tulli. L’arrivo delle salme ha destato molta commozione tra le tantissime persone presenti che hanno voluto manifestare il loro affetto a Giovanna Gagliardi, che si trovava in prima fila insieme alla sorella davanti alle 5 bare schierate. Vicino a lei il questore di Latina Giuseppe De Matteis e il capo della Polizia Franco Gabrielli. Presenti anche tanti colleghi poliziotti e gli amici e i compagni di scuola di Leonardo e Ludovica. Le comunità di Nettuno, Aprilia e Cisterna hanno voluto essere presenti per far sentire la loro vicinanza alla donna che in quella terribile notte ha perso tutta la sua famiglia.
Nettuno, celebrati i funerali delle vittime del terremoto
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